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Sarri, se potesse - parola sua - farebbe spendere alla società un miliardo e mezzo in questa sessione di calciomercato e pure nella prossima. Un'iperbole, ovviamente. Un'esagerazione. Che però fa capire molto chiaramente come lo stesso Maurizio Sarri abbia intuito dov'è che sta il problema. Che poi è chiaro a tutti da parecchio tempo.
Lo stramaledetto indice di liquidità blocca la Lazio e fa innervosire Tare. Prima della partita contro l'Udinese, il DS biancoceleste s'è mostrato davanti alle telecamere piuttosto contrariato per le domande che lo ponevano in un modo o nell'altro di fronte alle proprie responsabilità. Lui chiede "rispetto" ma i Laziali e Sarri, chiedono mercato.
Se tutto è bloccato, qualche responsabilità - come i meriti quando ha portato buoni calciatori - ce l'avrà pure lui, no? Muriqi non si tocca, tutte balle, dice. E lo stesso discorso sembra valere pure per Lazzari, che rimarrà a disposizione di Sarri. E allora, che si fa? Come si risolve questa intricatissima situazione? Alla fine, potrebbe e dovrebbe pensarci nuovamente lui: Lotito <<<
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