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Marco Bertini
Maurizio Sarri ha tante ottime qualità come allenatore. Tra queste non si può non citare la capacità di valorizzare tutti i giocatori, dai top player ai gregari, passando anche per le giovani promesse. L'allenatore toscano nell' ultima stagione con la Lazio e nell'attuale ritiro precampionato, ha voluto inserire nella propria rosa il centrocampista Marco Bertini. Il classe 2002 è stata una delle pedine fondamentali della Primavera biancoceleste, dove ha avuto modo di disputare ben 43 partite, condite anche da un gol e 4 assist. Dopo due ritiri ad Auronzo agli ordini di Sarri, che ha portato il centrocampista anche in Germania, è il momento di decidere il suo futuro. E magari mandarlo a farsi le ossa in prestito in club di categorie minori che potrebbero garantirgli continuità e un minutaggio elevato. È importante per la crescita del ragazzo l'inserimento in un vero campionato, affinché possa maturare, migliorare e fare esperienza.
Come riportato da radiosienatv.it il 29 luglio scorso, sul giovane centrocampista della Lazio è forte l'interesse di una squadra di Serie C. Il Siena di Alberto Gilardino sembrerebbe essere pronta a fare sul serio per accaparrarsi la promessa biancoceleste. L'idea della squadra toscana sarebbe quella di ottenere il giocatore attraverso un prestito secco. Inoltre, alla corte dell'ex attaccante della Nazionale si è aggiunto anche a titolo definitivo il giovane terzino Mirco De Santis, altro ex della Primavera della Lazio. La Toscana offrirebbe così al talentino biancoceleste la possibilità di mettersi in mostra.
"Luka Romero e Raul Moro sono due giovani con ottime qualità tecniche e caratteristiche precise, solo il tempo potrà darci delle risposte per capire se potranno avere una splendida carriera. Ci hanno colpito i ragazzi e tra loro menzionerei anche Bertini. Un giocatore che mi ha colpito in maniera favorevole è proprio lui". Queste le parole di Giovanni Martusciello, vice di Maurizio Sarri, nell'ultima settimana del ritiro del 2021. Un'investitura importante per Marco Bertini, che aveva colpito Sarri già lo scorso anno. Il tecnico biancoceleste lo ha confermato questa estate: le doti tecnico-tattiche del giocatore hanno impressionato fin da subito l'allenatore toscano d'adozione, che ha voluto portarlo con sé anche nel ritiro in Germania per poterlo plasmare in un giocatore completo. In attesa magari di riabbracciarlo, cresciuto, dopo un anno nelle serie minori a farsi le ossa.
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