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Claudio Lotito e Sergej Milinkovic-Savic
Risolta gran parte delle questioni in entrata - Sarri continua a sperare nella ciliegina sulla torta - per la Lazio è giunto il momento di concentrarsi sul mercato in uscita. Piazzare gli esuberi sarà il primo passo, gestire i discorsi su Luis Alberto e Milinkovic quello invece più importante. Per lo spagnolo rimangono molti dubbi. Il Siviglia sembra aver chiuso la porta con l’acquisto di Isco, ma il Mago - atteso nel pomeriggio a Formello - continua a sognare il ritorno a casa. Una situazione non semplice da gestire. Non si è invece messo di traverso Milinkovic, che continua a sperare nella cessione ma che in caso contrario continuerà a fare la differenza con la maglia della Lazio addosso.
Le possibilità di una cessione del Sergente sono in netto calo. Una bella notizia per la Lazio, per Sarri e per i tifosi. Ma allo stesso tempo a Formello c’è la consapevolezza che sia ancora presto per cantar vittoria. Milinkovic ha detto chiaramente alla società di esser pronto a cambiare aria per giocare in palcoscenici come la Champions, senza l’idea di rinnovare con i biancocelesti. Però il mercato sta riservando verdetti chiari: a Formello non sono arrivate offerte. Il Real ha già chiuso i discorsi a centrocampo, il PSG ha puntato altri obiettivi. Il Manchester United, seppur senza Champions, piace al Sergente, ma i Red Devils per ora stanno lavorando su altri giocatori.
Gli sforzi a Manchester si stanno infatti concentrando su Rabiot, ma dall’Inghilterra non manca chi sostiene che sia possibile addirittura il doppio colpo. C’è da fare i conti con la richiesta di Lotito: il patron della Lazio non scende sotto i 70 milioni, ma chissà che questa cifra non possa calare con il passare dei giorni. A fine agosto, riporta Il Messaggero, una proposta da 50-60 milioni farebbe vacillare Lotito. Da un lato, la promessa al giocatore e il rischio di perderlo poi a zero nel 2024. Dall’altro la consapevolezza delle difficoltà di rimpiazzare un giocatore simile a due giorni dalla chiusura del mercato. Sarri ha indicato in Zielinski il sostituto ideale ma De Laurentiis difficilmente si farà convincere a un’altra cessione a fine mercato. Per questo la speranza è quella di trattenere Milinkovic e, chissà, magari poi convincerlo anche a firmare un ulteriore prolungamento del contratto.
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