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Mercato Lazio, Sarri guarda all’Inghilterra: Loftus-Cheek, Torreira e Allan

Allan
Il tecnico biancoceleste continua ad apprezzare diversi profili oltremanica, soprattutto a centrocampo. Facciamo il punto della situazione

redazionecittaceleste

Rientra dall’Inghilterra il ds biancoceleste Igli Tare dopo tre giorni di colloqui, per possibili entrate e possibili uscite alle porte in casa Lazio. Ma, intanto, continua a pensare al Regno Unito anche il mister Maurizio Sarri. Ha passato solo un anno sulla panchina del Chelsea, ma tra giocatori allenati, altri avuti nelle passate esperienze e altri ancora solamente incontrati, sono tanti i profili nel mirino del mister. Soprattutto a centrocampo. A partire da Ruben Loftus-Cheek, ventiseienne allenato a Londra che continua a essere accostato ai biancocelesti ripetutamente. Difficile però immaginar un suo arrivo, soprattutto senza altre uscite, per l’alta valutazione che i Blues fanno del giocatore.

Torreira

Un altro profilo che piace e non poco è quello di Lucas Torreira. Sarri non lo ha mai allenato, ma la stima è totale. A tal punto da averlo richiesto già la scorsa estate per il centrocampo della Lazio, prima di doversi arrendere di fronte all’assalto della Fiorentina e ai problemi economici dei biancocelesti. Ora, detto addio alla squadra Viola, l’uruguaiano è tornato disponibile e si è addirittura offerto alla Lazio di Sarri. Un’occasione ghiotta, con l’Arsenal tutt’altro che deciso a trattenere il giocatore. Ma, dopo l’acquisto di Marcos Antonio, difficilmente - salvo sorprese - decideranno di tentare l’affondo per il centrocampista.

Attenzione infine a un nuovo profilo tornato di moda o forse mai del tutto accantonato. Stiamo parlando di Allan, che Sarri ha allenato al Napoli. Trentuno anni e la possibilità di liberarsi a cifre non eccessive dall’Everton a un anno dalla naturale scadenza del contratto e gradimento reciproco al matrimonio. La Lazio ci pensa, ma anche in questo caso per il momento attenderà prima di affondare. C’è infatti una scala delle priorità da rispettare e in cima alla lista in questo momento ci sono difesa e porta. Sistemati quei discorsi, poi, si tornerà a pensare agli altri reparti. E, a quel punto, attenzione alle possibile sorprese.