
La Nord è con te, recitava lo striscione emerso dallo spicchio dell'Olimpico riservato alla frangia più calda della tifoseria biancoceleste. Uno sguardo, un sorriso e un gesto a ringraziare con la mano destra mentre la sinistra sbatteva ripetutamente sul petto. Lazio-Lecce ha ridato nuova linfa a un Milinkovic apparso sottotono nelle ultime uscite. Poi il gol del pareggio al 94° come chiosa di una partita caratterizzata dai soliti 10 minuti (a cavallo dei due tempi) di follia biancoceleste. Ora di partite casalinghe ne manca una sola e, dopo otto anni, potrebbe essere davvero l'ultima apparizione all'Olimpico di Sergej. Il suo futuro sembra lontano dalla Capitale anche se fino al triplice fischio della gara con l'Empoli (che chiuderà la stagione della Lazio) non ci sono dubbi sull'apporto che proverà a dare in questa lotta Champions.