Alessio Romagnoli, dopo sei anni di Milan, potrebbe veder conclusa la sua esperienza rossonera. Il contratto del difensore è in scadenza e tra le parti non sembrano esserci gli estremi per mettere in essere una trattativa per il rinnovo: c'è distanza, sia economica che emotiva. Il giocatore - che è stato anche capitano del Diavolo - ha via via perso importanza e considerazione. La fascia è passata a Simon Kjaer, la titolarità è contesa con Tomori, con quest'ultimo spesso e volentieri favorito. Insomma, tutte condizioni che possono portare all'addio. E la Lazio che fa?
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Mercato Lazio – Romagnoli a giugno? Ecco cosa sappiamo
Non è un segreto che ai capitolini piaccia, quindi un tentativo è sicuramente possibile. Non è un segreto neanche la fede laziale del giocatore. Queste condizioni fanno pensare ad una trattativa possibile, perché no. Ogni giocatore, d'altronde, sogna di giocare nella squadra per cui tifa. Un sogno che Romagnoli non ha mai nascosto. C'è però un grosso nodo: l'ingaggio.
Carlo Pellegatti, noto giornalista vicino al mondo Milan, dal suo canale Youtube ha spiegato come le richieste economiche del giocatore non siano un fattore di poco conto: "Voglio capire se il giocatore ridimensiona le sue richieste economiche, altrimenti la Lazio dovrebbe corrispondergli una cifra sui 5,5-6 milioni. Non so se sono parametri che la Lazio possa sopportare facilmente. Il calciatore vuole quella cifra per l’ultimo o penultimo contratto importante della sua vita professionale". Parole chiare. Com'è altrettanto chiaro che la Lazio non possa arrivare a quelle cifre. Insomma, un matrimonio che s'ha da fare, ma a certe condizioni. Intanto, un giocatore della Lazio è pronto a rinnovare >>>
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