Con il campionato fermo per due settimane, a tenere banco nei prossimi giorni saranno i possibili movimenti di mercato. Quest’anno, quello invernale potrebbe riservare sorprese anche in casa Lazio. Sarri ha bisogno di diversi nuovi innesti e, stando alle indiscrezioni, dovrebbero essere due quelli in arrivo a gennaio. Allo stesso tempo, però, i biancocelesti sono già al lavoro per progettare le mosse per la prossima estate. E, stando a un rapido sguardo alla rosa e a diverse situazioni in bilico, potrebbero essere tante e - alcune - molto importanti. Tra tutte, però, ce n’è una che sembra essere di primaria urgenza: quella che riguarda la situazione portieri in casa Lazio.
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Mercato Lazio, rispunta un vecchio nome tra i pali: profilo ideale per Lotito
Continua la ricerca di un portiere per il prossimo anno in casa biancoceleste e torna di moda un profilo mai abbandonato da parte del club
Dalle parti di Formello, da ormai alcune partite, il titolare indiscusso è tornato Thomas Strakosha. Messo in disparte lo scorso anno da Inzaghi, l’albanese è stato confermato portiere di coppa - inizialmente - anche da Sarri. Le prestazioni non esaltanti di Reina, però, hanno nuovamente cambiato le gerarchie. Strakosha però - non è certo una novità - è in scadenza di contratto. Da febbraio sarà potenzialmente libero di accordarsi con qualsiasi club e, da luglio, la Lazio potrebbe non avere più un portiere. Per questo l’acquisto di un estremo difensore diventa di necessità primaria in casa biancoceleste. E, stando alle ultime notizie, sembrerebbe essere spuntato un nuovo candidato.
In realtà, più che di nuovo candidato sarebbe più corretto parlare di ritorno di fiamma. Perché il nome di David Ospina era già uscito fuori nelle ultime settimane. Ora, però, la sua candidatura viene confermata anche da tuttomercatoweb.com. Stando a quanto riportato, il portiere colombiano rappresenterebbe infatti il profilo perfetto per Lotito, oltre a essere un nome apprezzato da Sarri. Anche Ospina è in scadenza a giugno e piace alla Lazio per l’alta esperienza internazionale accompagnata da un prezzo ovviamente competitivo. A meno di sorprese a gennaio, infatti, al colombiano dovrebbe essere pagato solo l’ingaggio a giugno.
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