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Immobile
Da Sarri a Lotito, passando per Tare. Tutti pensano alla difesa e alla porta della Lazio, vera e propria priorità in vista della prossima stagione. C’è però un altro punto della lista che dovrà essere risolto al più presto, stando agli insegnamenti della scorsa stagione. La squadra biancoceleste ha bisogno di un vice Immobile. Possibilmente all’altezza della situazione, che faccia riposare Ciro non solo nel turnover ma soprattutto nel finale di partite dall’esito già scritto. Il capitano della Lazio ha indicato Caputo come spalla ideale, Sarri ha dato il suo benestare lanciando però allo stesso tempo la suggestione Mertens. Per il primo c’è da registrare il muro della Sampdoria, che chiede cifre ritenute eccessive per un trentacinquenne. Per il secondo, invece, ci sarà soprattutto da aspettare la fine di giugno.
Se arriverà l’addio al Napoli, la Lazio potrà scendere in campo e tentare l’assalto, anche se le richieste del belga rimangono importanti, forse troppo. Non dovessero arrivare né Mertens né Caputo, allora, per i biancocelesti sarebbe di nuovo il momento delle riflessioni, con due mani già noti all’orizzonte. Il primo è quello di Jovane Cabral, che recentemente si è immortalato sui social indossando la maglia della Lazio. Nonostante questo dettaglio, però, non sarà il capoverdiano il vice Immobile del prossimo anno. I biancocelesti, dopo non aver riscattato il giocatore, non torneranno a bussare alla porta dello Sporting.
Situazione più delicata invece per Vedat Muriqi. Il kosovaro è tornato a segnare in prestito al Mallorca, ma gli spagnoli chiedono uno sconto troppo importante alla Lazio per riscattarlo. Per questo, a oggi, è sempre più probabile la presenza del giocatore ad Auronzo di Cadore. Per fare il vice Immobile? Difficile dirlo con certezza, a oggi. Di appurata c’è solo la situazione legata al decreto crescita. In caso di cessione definitiva in questa finestra di mercato cadrebbero i benefici del decreto crescita e la Lazio dovrebbe versare al fisco quanto risparmiato. È possibile quindi una nuova cessione in prestito, così come che rimanga fino a gennaio almeno. Per risolvere - quasi - ogni problema, si potrebbe optare per un prestito con obbligo di riscatto. Ma la Lazio ha bisogno di soldi, chiede 12 milioni per Muriqi e continua a sperare di poter trovare un club pronto a pagare quanto richiesto.
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