Mercato Lazio, il punto in uscita: rimangono tanti i giocatori da piazzare

Sembra essersi messa in movimento la ruota delle cessioni in casa Lazio. Sono arrivate infatti nelle ultime ore le ufficialità degli addii di Bobby Adekanye e Denis Vavro. Il primo è andato a titolo definitivo in Olanda, alla Go Ahead Eagles Voetbal BV; il secondo invece si è trasferito con la stessa formula al Copenaghen. Attenzione poi soprattutto alla situazione legata a Vedat Muriqi. Il kosovaro infatti sembra si sia improvvisamente avvicinato a un trasferimento, sempre a titolo definitivo, al Club Brugge, in Belgio. La chiusura potrebbe arrivare già a breve termine, un dettaglio non da poco che sbloccherebbe diverse soluzioni anche in entrata.

Ma nonostante questa accelerazione, i movimenti in uscita in programma in casa Lazio rimangono tantissimi. Ci sarà da piazzare per esempio Francesco Acerbi, insieme a tanti giocatori della Primavera oggi in ritiro ma ormai fuori quota per giocare nella squadra giovanile nella prossima stagione. Tra chi fa parte della prima squadra, poi, va in cerca di una sistemazione anche Raul Moro. Alla Lazio non avrebbe molto spazio, per questo si valuta l’opzione di un prestito, magari al Verona, società con cui i rapporti sono già ottimi. Potrebbe andare a giocare anche Luka Romero, a maggior ragione se dovesse arrivare un nuovo attaccante con l’uscita di Muriqi. Ma prima ci sarà da rinnovare un contratto in scadenza nel 2023.

Soprattutto, però, rimangono da piazzare tantissimi esuberi rientrati dai prestiti e rimasti a Formello. Vanno infatti in cerca di una sistemazione Escalante, così come Jony, Durmisi e Fares. Cerca squadra anche Kiyine, nonostante il suo arrivo ieri in ritiro, così come ci sarà da definire la questione legata ad Alia e più in generale al terzo portiere. Da piazzare, infine, anche Armini, Morrone, Djavan Anderson, Casasola, Maistro, Marino e Rossi. Insomma, tante operazioni da chiudere ricordando sempre che da quest’anno si potranno cedere al massimo otto giocatori in prestito, con André Anderson già al San Paolo.