Mercato Lazio, il punto sugli esuberi. Occhio a Kamenovic, ora può partire

Prima le uscite poi, chissà, forse il sogno terzino. Sarebbe la ciliegina sulla torta di un mercato che è già da voti altissimi. Ma intanto la priorità dalle parti di Formello rimane quella di cedere i giocatori in esubero. A partire da Acerbi e con qualche possibile sorpresa. Il centrale ex Sassuolo è sempre più vicino ad approdare in nerazzurro. Per la squadra di Inzaghi sembrano essersi definitivamente chiuse le piste Chalobah e Akanji e, di conseguenza, Marotta sembra pronto a chiudere per Acerbi. Decisiva la disponibilità del giocatore a rinunciare a due mensilità, Lotito ha concesso il prestito gratuito proprio per questo risparmio.

In uscita però c’è anche Akpa Akpro. L’ivoriano sembra si stia convincendo ad accettare il Lecce, che come confermato anche da Alfredo Pedullà ha fatto uno scatto importante nelle ultime ore. Bologna e Monza, invece, al momento sembrerebbero essersi fermate a un timido interesse. Ma Akpa buole andare a giocare e potrebbe quindi accettare la squadra salentina. Che però, come svelato da Gianluca Di Marzio, starebbe anche valutando il profilo di Diawara in una specie di derby di mercato per cedere un esubero. A proposito di esuberi: restano in uscita anche Kiyine, Durmisi e Fares. Il primo continua a essere sotto osservazione da parte di club turchi, il secondo voleva tornare in patria. Fares, invece, dovrà aspettare gennaio.

Le sorprese però non finiscono qui. Potrebbe infatti cambiare anche il destino di Kamenovic. Il serbo è stato escluso da Sarri dalla lista dei convocati biancocelesti per la seconda volta di fila, su tre partite fin qui disputate. Di conseguenza, inizia a filtrare un certo malumore. Il giocatore sa che rischia di vivere un’altra stagione ai margini, senza praticamente mai giocare. Per questo la Lazio, per evitare anche di infastidire Kezman, manager di Milinkovic, starebbe valutando la possibilità di cedere Kamenovic in prestito. E chissà che questo non possa bastare anche per un acquisto.