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Calciomercato Lazio, il punto in difesa: si allontanano Chust e Vasquez

Johan Vasquez
Due dei possibili obiettivi dei biancocelesti per il reparto arretrato vicini a trovare un accordo con altre squadre di Serie A: i dettagli

redazionecittaceleste

Non solo Romagnoli. Serviranno infatti almeno due centrali di difesa alla Lazio in vista della prossima stagione. Se per il centrale rossonero la Lazio avrebbe aumentato l’offerta, avvicinando le possibilità di una fumata bianca, è diverso il discorso per il secondo nome. Il preferito di Maurizio Sarri rimane ancora oggi Nicolò Casale. I rapporti tra Lotito e Setti, patron del Verona, sono ottimi come dimostrato del resto anche dall’affare Zaccagni. E non a caso si parla addirittura di una doppia trattativa in corso per provare a portare a Formello non solo Casale ma anche Ilic. Intanto, però, il ds Tare continua a sponsorizzare anche altri nomi.

Victor Chust

Uno di questi è Johan Vasquez, difensore in uscita dal Genoa. Sul messicano, però, ci sarebbe fortissima la Cremonese, pronta a chiudere l’affare. Lo assicura Gianluca Di Marzio, che spiega come la società neopromossa avrebbe infatti dato l’accelerata definitiva per portarlo a Cremona. Il ventitreenne sarà il primo acquisto del club in vista della prossima stagione. Ma non solo Vasquez si allontana dalla Lazio. Anche Victor Chust, infatti, sembra sempre più lontano da Formello. Il difensore di proprietà del Real Madrid, che ha giocato quest’anno in prestito al Cadice, sarebbe vicino a trovare l’accordo con l’Empoli. Per entrambi i giocatori, quindi, futuro in Serie A ma non con la maglia della Lazio.

Diminuiscono quindi le alternative per il mercato biancoceleste, un segnale chiaro per Lotito e Tare chiamati ad accelerare per regalare i primi calciatori a Sarri. Se per Romagnoli l’affare sembra sempre più vicino alla chiusura, è diverso il discorso per quanto riguarda Casale. Anche perché prima sarà fondamentale cedere Acerbi, che considera ormai conclusa la sua avventura in biancoceleste. Tanto lavoro per la Lazio, insomma, che ha promesso a Sarri una rosa all’altezza delle aspettative. A Lotito e Tare il compito di trasformare le promesse in fatti.