Mercato Lazio – In uscita tutto tace: punto di svolta atteso per Ferragosto?

In uscita, come in entrata, tutto sembra segnato dall’attesa: a metà del mese, però, potrebbe arrivare il momento clou

Tante voci e tante notizie, ma nessuna ufficialità. In casa Lazio l’attesa sta diventando spasmodica, tra nomi in entrata che fanno sognare i tifosi e trattative in uscita che stentano a decollare. Il mese di agosto, intanto, si avvicina al suo giro di boa e con esso entra nella sua fase conclusiva la sessione estiva di calciomercato. Dalle parti di Formello, inutile negarlo, il lavoro da fare è ancora molto. Per assurdo, iniziasse oggi il campionato la Lazio non potrebbe contare neanche su Felipe Anderson, Hysaj, Radu, Romero e Kamenovic. Lotito, però, ha voluto rassicurare in prima persona Maurizio Sarri: entro il 21 agosto, data del match contro l’Empoli, i cinque giocatori già citati saranno ufficialmente tesserati. Con la speranza di avere già, magari, anche qualche ulteriore nuova entrata, che dovrà comunque necessariamente arrivare entro la fine del mese.

Situazione da sbloccare

Tutto dipenderà però dalla situazione in uscita. Il presidente biancoceleste sta valutando ogni mossa, anche soluzioni mai viste prima nella sua avventura alla guida della Lazio. Ma si tratta di mosse che probabilmente saranno fatte solo in caso di estrema necessità: l’obiettivo, o il percorso tracciato, a Formello è un altro. Molto o gran parte delle strategie della Lazio si avviluppano intorno al destino del Tucu Correa. L’argentino è in uscita, come sottolinea anche il Corriere dello Sport la notizia dalle parti del quartier generale biancoceleste è appurata da mesi. Quasi da dodici, per l’esattezza, quando la Lazio riuscì a resistere all’assalto dei bianconeri guidato da Paratici.

Tutto intorno a Ferragosto

E proprio Paratici, oggi al Tottenham, potrebbe alla fine sferrare l’attacco decisivo. Lui, oppure Marotta dietro esplicita e insistente richiesta di Inzaghi. Il presidente biancoceleste spera nell’asta, l’ideale sarebbe vendere il Tucu intorno ai 40 milioni. Ma allo stesso tempo tirare la corda può essere un rischio: lo sa bene anche Lotito che, considerata la situazione, accetterebbe sicuramente 30 più bonus. La sensazione, allora, è che Ferragosto porterà con sé novità decisive. A due settimane dalla fine della sessione e una dall’inizio del campionato né Tottenham, né Inter - e nemmeno la Lazio - potranno più permettersi di tergiversare. Lo sanno bene i biancocelesti, che dovranno immediatamente chiudere anche in entrata. E se dovesse uscire anche un altro argentino, attenzione allo scenario che potrebbe venir fuori.