Mercato Lazio, il piano per gennaio: prima le cessioni. E sugli acquisti…

I segnali sono chiari, guai a ignorarli: questa squadra merita di essere aiutata dopo una prima metà di stagione strepitosa. Non per qualità, ma per quantità c’è bisogno di qualcosa a centrocampo, a maggior ragione considerando lo stop di Vecino almeno fino a febbraio. Fabiani sta insistendo in questi giorni con Lotito, ma il patron per ora non retrocede dalle proprie posizioni. Lotito è infatti concentrato esclusivamente sulle uscite in questa fase: già chiusa quella di Akpa Akpro, che andrà in prestito a Monza per sei mesi prima di liberarsi a zero in estate, ancora da definire quelle di Basic, Hysaj e Gonzalez, senza dimenticare la questione Castrovilli.

Proprio l’ex Fiorentina al momento è più lontano dal taglio: senza mercato in entrata sarebbe un autogol liberarsi del calciatore, nonostante in questa prima metà di stagione non sia mai riuscito a dare il suo apporto alla squadra. Ha invece chance di andare oltreoceano Gonzalez, che piace all’Atlas, mentre Giuffredi lavora per Hysaj anche con l’Arabia Saudita. Più complicata invece al momento la situazione di Basic, in scadenza nel 2026. E in entrata?

Ogni discorso sembra al momento sospeso in un limbo, nonostante il pressing di Fabiani con Lotito. Non è però un segreto che al club piacciano Atangana, Fazzini e lo stesso Casadei, ma nonostante ciò la talent room continua a lavorare riflettendo anche su altri nomi. Belahyane, al di là delle smentite, piace per esempio come profilo ma ha caratteristiche tecniche - e costi - che non si sposano con le esigenze attuali della Lazio. Che, intanto, guarda anche al futuro e al continuo progetto di ringiovanimento: sempre in lista in tal senso sia Gomez del Velez che Brey del Boca Juniors.