Mercato Lazio – Un altro Peruzzi saluta Formello: ceduto il figlio Mattia

Non c’è più traccia della famiglia Peruzzi a Formello. I segni rimarranno sicuramente nella storia biancoceleste grazie alle prestazioni di Angelo Peruzzi, tra i pali ma non solo. Il ritorno in veste dirigenziale, da club manager, è stato fondamentale per la costruzione di uno spogliatoio quanto mai unito. E soprattutto per risolvere le questioni più spinose - come il caso Luis Alberto - sebbene poi anche e soprattutto queste abbiano portato all’addio. Oggi, a poche settimane di distanza dall’addio di Angelo, è arrivato anche quello dell’altro Peruzzi rimasto a Formello.

Mattia Peruzzi

A salutare il centro sportivo biancoceleste è infatti il figlio di Angelo, Mattia Peruzzi. Il classe 2002 ha seguito le orme del padre e anche lui si è lanciato in una carriera tra i pali. Nell’ultima stagione ha fatto parte della rosa della Primavera di mister Leonardo Menichini prima e Alessandro Calori poi. Non ha trovato molto spazio, chiuso da Alessio Furlanetto, titolare indiscusso della squadra. Per Mattia Peruzzi allora sono state solo due le presenze, entrambe nel derby con la Roma. All’andata entrò negli ultimi minuti del match, proprio al posto di Furlanetto, con il risultato già fissato sul definitivo 4-0 per i giallorossi. Nel match di ritorno, invece, fu lanciato da titolare da Menichini. Il match finì sul risultato di 1-1, con il goal di Bertini a rispondere al vantaggio giallorosso firmato da Bove.

La cessione

Ora, a distanza di poche settimane dall’addio del padre, per Mattia Peruzzi è arrivato il momento di una nuova esperienza. È stato infatti ufficializzato il suo trasferimento al Tiferno, club umbro che milita in Serie D. L’annuncio è arrivato dalle parole dello stesso presidente della società della provincia di Perugia, RobertoBianchi. Queste le sue parole: “Un gran bell’acquisto quello di Peruzzi junior, figlio di un grande campione al quale mi lega una grandissima amicizia in comune. Angelo Peruzzi ha voluto fortemente il Tiferno per suo figlio e noi ne siamo onorati”.