Attenzione alla possibile reazione di Sarri, infatti: Pedullà disegna uno scenario abbastanza inquietante. “Il mercato della Lazio è assolutamente bloccato e questa cosa procura un'insoddisfazione lacerante. Sarri di sicuro non commetterà l’errore dell’anno scorso di accettare tutto, andare allo sbaraglio e prendere le critiche. Quindi mi aspetto una settimana cui andranno chiusi dei colpi e perfezionate le cose. Che arrivi il portiere che ha chiesto lui, che si prenda il difensore centrale e il terzino sinistro. La Lazio è assolutamente ferma, Sarri non vuole andare in ritiro con una squadra 'punto di domanda'. Lo ha fatto una volta e non lo farà più. Dobbiamo aspettare ma siamo in una fase di assoluta incomunicabilità tra le cose che una persona chiede e le cose che una persona fa. Tra allenatore e direttore sportivo siamo su due pianeti completamente differenti. Sarri è insoddisfatto, chiede una svolta nel mercato”.
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Mercato Lazio, Pedullà fa scattare l’allarme: “Occhio a Sarri…”
Sarri-Tare, occhio a un pericolo
E allora attenzione: “Sarri dal suo punto di vista ha sbagliato già una volta, non sbaglierà più. Serve il materiale per lavorare altrimenti è giusto che lo faccia eventualmente un altro. Non voglio creare fibrillazione, ha firmato un contratto per tre anni. Però i contratti prevedono delle richieste che vanno mantenute. Probabilmente accelereranno per Romagnoli e prenderanno Carnesecchi. Ma hanno fatto quattro incontri per Romagnoli, o lo prendi o non lo prendi. Hanno offerto 2,8 e lui firma a 3,1. Guadagnava 6 milioni al Milan, chiede 3,2-3,3: 400mila euro per Romagnoli può essere un problema? Significa che non c’è volontà di chiudere e significa che c’è un'incompatibilità di ruoli tra quello che si chiede e quello che un altro vuole fare. Siamo in una fase che va risolta perché ha firmato un contratto fino al 2025, altrimenti sotto questo aspetto credo che ci potrebbero essere dei problemi”.
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