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UDINE, ITALY - MARCH 13: Nicolò Zaniolo of AS Roma is challenged by Pablo Marì of Udinese Calcio during the Serie A match between Udinese Calcio and AS Roma at Dacia Arena on March 13, 2022 in Udine, Italy. (Photo by Fabio Rossi/AS Roma via Getty Images)
Un’operazione di mercato ne nasconde quasi sempre un’altra. L’interesse dell’Arsenal per Sergej Milinkovic Savic non è andata a buon fine. Il centrocampista serbo non intende trasferirsi a Londra, e attende proposte più ambiziose a livello professionale. L’interesse dell’Arsenal, tuttavia, è stata l’occasione per fare un giro di orizzonti e parlare anche di altri calciatori. Ed è qui che la Lazio ha intercettato un profilo interessante per la formazione di Sarri. La situazione legata all’arrivo di Alessio Romagnoli si è arenata da un paio di settimane. Il giocatore del Milan - in scadenza di contratto - non abbassa le proprie pretese, il club laziale non alza l’offerta.
A questo punto la Lazio si è messa alla ricerca di un nuovo centrale di difesa, e lo avrebbe individuato nella rosa dei Gunners. Ventinove anni alla fine di agosto, piede sinistro, nazionalità spagnola. I dirigenti biancocelesti hanno avviato un confronto con l’Arsenal per valutare il tesseramento di Pablo Marí Villar, difensore centrale che negli ultimi sei mesi ha vestito la maglia dell’Udinese. Il cartellino del giocatore vale cinque milioni di euro. La sua esperienza nel campionato italiano è stata più che positiva, ma il prossimo 30 giugno il difensore iberico rientrerà alla base. Ma il tecnico del Gunners Mikel Arteta - spagnolo anche lui - non intende promuovere Pablo Marí tra i titolari. Ha avuto modo di valutarlo, e non lo considera adatto al calcio inglese.
Era accaduta la stessa cosa ai tempi del Manchester City, quando Guardiola aveva chiesto l’acquisto del giocatore dal Gimnàstic de Tarragona nell’estate del 2016. Il tecnico catalano aveva notato qualità importanti, ma alla prova del nove Pablo Marí - con la maglia dei Citizens - il giocatore aveva disatteso le attese. Ma il difensore nell’ultima esperienza friulana ha dimostrato di essere un difensore molto affidabile. Per questo, la Lazio sta valutando di chiedere in prestito il giocatore all’Arsenal. L’operazione potrebbe essere portata avanti con la formula del diritto di riscatto. Qualora partisse Acerbi, la Lazio potrebbe valutare anche la possibilità di acquistare il giocatore a titolo definitivo. Ma al momento - considerando l’indice di liquidità - il club biancoceleste non può appesantire il proprio bilancio.
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