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UDINE, ITALY - MARCH 13: Nicolò Zaniolo of AS Roma is challenged by Pablo Marì of Udinese Calcio during the Serie A match between Udinese Calcio and AS Roma at Dacia Arena on March 13, 2022 in Udine, Italy. (Photo by Fabio Rossi/AS Roma via Getty Images)
Casale non si sblocca, Romagnoli è in fase di stallo. In casa Lazio si cerca un difensore centrale. Negli ultimi giorni i dirigenti biancocelesti hanno avviato un confronto con l’Arsenal per valutare il tesseramento di Pablo Marí Villar, difensore centrale che negli ultimi sei mesi ha vestito la maglia dell’Udinese. La sua esperienza nel campionato italiano è stata più che positiva, ma il prossimo 30 giugno il difensore iberico rientrerà alla base. Ma il tecnico del Gunners Mikel Arteta - spagnolo anche lui - non intende promuovere Pablo Marí tra i titolari. Ha avuto modo di valutarlo, e non lo considera adatto al calcio inglese.
Era accaduta la stessa cosa ai tempi del Manchester City, quando - nell’estate del 2016 - Guardiola aveva acquistato il giocatore dal Gimnàstic de Tarragona. Il tecnico catalano aveva notato qualità importanti, ma alla prova del nove Pablo Marí - con la maglia dei Citizens - aveva disatteso le attese. Ma il difensore nell’ultima esperienza friulana ha dimostrato di essere un difensore molto affidabile. La Lazio sarebbe interessata a chiedere in prestito il giocatore all’Arsenal. Il club biancoceleste vorrebbe portare avanti la trattativa con la formula del diritto di riscatto. Ma il club londinese intende fare cassa con il proprio difensore, e al momento non contempla il prestito.
Negli ultimi giorni anche il Milan si è inserito nella trattativa. Il club rossonero non riesce a chiudere l’operazione Botman, e quindi sta cercando un piano alternativo. Pablo Marí Villar è un profilo che piace. Ma la bottega dell’Arsenal sembra essere piuttosto cara. I dirigenti dei Gunners valutano il cartellino del giocatore quindici milioni di euro, una cifra che taglierebbe fuori sia la Lazio, sia il Milan. La Lazio al momento ha il mercato bloccato, e non può che provare a chiedere soltanto il prestito del calciatore. Servirà una lunga opera diplomatica da parte dei dirigenti laziali per convincere gli inglesi a sposare la formula del prestito. La trattativa sembra avviarsi verso un binario morto.
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