- Lazio News
- Calciomercato
- Rassegna Stampa
- Serie A News
- Pagelle
- Primo Piano
- Video
- Social
- Redazione
calciomercato
Milinkovic-Savic
La Lazio si prepara ad affrontare il rush finale di campionato per conquistare un posto in Europa League. Poi, però, in estate arriverà il momento della verità. Lotito e Tare dovranno costruire una squadra all’altezza delle aspettative di Sarri. Il presidente, nell’intervista a Il Messaggero, ha ribadito ancora una volta che il mister rimarrà alla Lazio. Ma al di là delle parole conteranno i fatti e, con questi, le certezze. A partire da quella ovvia a chiunque: i biancocelesti hanno bisogno di soldi. Per finanziare un mercato all’altezza delle aspettative dovranno arrivare investimenti importanti dalla società. E perché ciò avvenga non è da escludere almeno una cessione importante.
L’indiziato principale, in questo senso, rimane Sergej Milinkovic-Savic. Il serbo ha il contratto in scadenza nel 2024 e, a ventisette anni, potrebbe essere ormai pronto al salto in una big europea. Guardando alla rosa biancoceleste, è l’unico giocatore in grado di portare entrate davvero importati in cassa. Lotito chiede 100 milioni, ma potrebbe accontentarsi di circa 80. Soprattutto se il Sergente dovesse chiedere la cessione: molto dipenderà anche dalla sua volontà. L’addio, però, non è scontato come sembra. La Lazio può ancora sperare di trattenerlo - a patto di conquistare almeno un posto in Europa League - prolungando il contratto di un anno per decidere tra dodici mesi il futuro. Ma, come detto, molto dipenderà dalla volontà del giocatore.
Se dovesse rimanere Milinkovic chi potrebbero essere i candidati a un addio? Impossibile non partire da Luis Alberto. Alle porte dei trent’anni, se la Lazio volesse capitalizzare cifre importanti da una sua cessione potrebbe essere questa l’estate giusta. Il 30% spetta al Liverpool, ma una ottenere una cifra tra i 25 e i 30 milioni non sembra utopia. Soprattutto perché le sirene dalla Spagna, come ogni estate, potrebbero tornare a suonare. Attenzione anche a Marusic. Il montenegrino ha rinnovato da poco, ma soltanto fino al 2024: dettaglio che fa riflettere e che lascia aperta ogni possibilità per l’estate. Infine, vietato dimenticare Zaccagni. L’esplosione di questa stagione potrebbe anche convincere la Lazio a sacrificarlo, a patto di un’offerta davvero importante, per mettere a bilancio una corposa plusvalenza. E per reinvestire subito quanto incassato per costruire una squadra degna di Sarri.
© RIPRODUZIONE RISERVATA