Mercato Lazio, Milinkovic ancora sottotono. E la Juve torna alla carica

La Lazio ritrova la vittoria tra le mura amiche dello Stadio Olimpico. E a prendersi la scena sono due protagonisti inattesi, Marcos Antonio e Basic. Ancora poco brillante e sottotono la prova di Sergej Milinkovic-Savic. L'ultimo lampo del serbo c'è stato nella partita contro la Juventus, con Allegri che non si è mai tolto dalla testa l'idea di volerlo a Torino. Come scrive Il Messaggero il calciatore accetterebbe di buongrado l'opzione bianconera ma c'è da fare i conti con le richieste del patron Claudio Lotito.

La Vecchia Signora punta a giocare a ribasso ed ha già allacciato i contatti con Mateja Kezman, agente del calciatore, convinto che il presidente biancoceleste possa abbassare le proprie richieste. Incide la situazione contrattuale - in scadenza nel 2024 - e di rinnovo ormai non se ne parla. Ma c'era la promessa di non lasciare la Lazio a parametro zero. Il Sergente saluterà ma i diretti interessati devono mettere sul piatto un'offerta ragionevole. Offerte da 40 milioni non ce ne sono, la Juve vuole spingersi a 25 più bonus. Il patron non vuole cedere al ricatto, sta premendo Tare ed è anche infastidito dal rendimento del serbo nel 2023 che stanno facendo abbassare la valutazione del proprio cartellino. I profili attenzionati sostituti vedono sempre Zielinski e Loftus-Cheek, ri-sondato da Sarri, in prima battuta. Destinato invece a rimanere un sogno Frattesi. Discorsi rimandati a giugno, per ora c'è ancora bisogno del serbo per agguantare la Champions. Con il Milan avrà una nuova chance, dopo la gara sottotono contro gli emiliani.