Lazio, Milinkovic in vacanza aspettando il mercato: Kezman intanto…

È finita da pochi giorni la stagione di Sergej Milinkovic-Savic. Il Sergente, dopo la chiusura del campionato, ha infatti raggiunto la nazionale serba per giocare contro Giordania e Bulgaria. Ora qualche giorno di vacanza, ma con il telefono sempre accanto in attesa di notizie da parte del suo manager Kezman. Lo scenario non è diverso da qualche settimana fa: Sergej vorrebbe vivere una nuova avventura, aspetta che arrivi un’offerta adeguata per poterne parlare con Lotito e quindi arrivare alla cessione. Lo stesso patron infatti aveva promesso sia al giocatore che al procuratore la cessione in estate. L’addio però a oggi, almeno stando alle offerte fin qui abbozzate, è tutt’altro che scontato per lo stesso Lotito. Il via libera, infatti, arriverà solo a determinate condizioni.

La Lazio chiede 40 milioni, sa che probabilmente dovrà accontentarsi di qualcosa in meno ma non è disposta ad accettare prezzi di saldo. Lotito valuterebbe contropartite del livello di Rovella, ma non Pellegrini per il quale invece si cerca un nuovo prestito o un accordo a prezzi stracciati. Appena i bianconeri definiranno il destino di Rabiot, potranno capire se fiondarsi concretamente su Milinkovic. Sergej, intanto, attende alla ricerca di nuove emozioni. Trovare nuove motivazioni è l’unica ragione che lo spinge a partire. In Italia oltre alla Juve c’è il Milan che ha perso Tonali e l’Inter che potrebbe salutare Brozovic. All’estero occhio di nuovo all’Arsenal, alla ricerca di nuovi centrocampisti dopo aver trattato Rice e Havertz.

In attesa la Lazio, in attesa anche Milinkovic e Kezman, convinto che qualcosa si sbloccherà. L’agente è infatti in contatto con diversi club, possibile che l’avvicinamento dell’apertura ufficiali del mercato e alcune trattative già chiuse possano sbloccare le cose e scatenare un effetto domino. Centrocampisti sono richiesti del resto da diversi club e il nome di Milinkovic è uno dei più appetibili per rapporto qualità prezzo. Se non dovessero arrivare offerte all’altezza invece rimarrà, ma sarà libero da gennaio di firmare per il prossimo giugno a zero con qualsiasi club. Il rischio, quindi, sarebbe quello di perdere milioni importanti per costruire a Sarri una Lazio da vertice. Ma per finalizzare un addio servirà un’offerta all’altezza.