- Lazio News
- Calciomercato
- Rassegna Stampa
- Serie A News
- Pagelle
- Primo Piano
- Video
- Social
- Redazione
calciomercato
Mertens
Nella giornata odierna la prima squadra della Capitale arriverà, nel tardo pomeriggio, sotto le Tre Cime di Lavaredo per iniziare finalmente il ritiro in vista della prossima stagione. Nel frattempo, ieri, nella splendida cornice di Piazza del Popolo la Lazio ha presentato le prime due nuove maglie da gioco. Più di otto mila persone hanno presenziato alla sfilata dei calciatori per vedere le prime magliette griffate Mizuno. Ciò che continua a premere ai tifosi è il punto sul mercato. La difesa continua ad essere il grande interrogativo in casa biancoceleste. Molti, tra i supporters laziali, speravano, di vedere salire Romagnoli sul palco di Piazza del Popolo. Non sono stati accontentati, per il momento i tifosi che dovranno aspettare le ultime definizione sulle commissioni da girare al suo agente Raiola. Grandi novità arrivano invece dagli altri due nomi difensivi: Nicolò Casale e Mario Gila per cui si sta per arrivare a dama. Mentre in attacco, il sogno di Sarri rimane Dries Mertens.
Le ultime novità riguardo al futuro dell'attaccante belga parlano chiaro: Mertens si è offerto alla Lazio disposto a tagliarsi l'ingaggio fino a 2,5 milioni pur di riabbracciare, visto il silenzio che continua ad esserci in quel di Napoli, il suo ex tecnico.Anche Mau, dal canto suo, non esiterebbe un secondo pur di portare in biancoceleste una risorsa dalle grandi qualità quali quelle di Mertens. Cosa blocca allora l'arrivo di Mertens all'ombra del Colosseo? La risposta è al quanto semplice: gli esuberi. Raul Moro partirà per trovare maggior continuità, mentre altre valutazioni verranno fatte su Luka Romero. Rimane infine la questione Muriqi , per il quale, offerte sotto i 10 milioni non possono essere prese in considerazioni in quanto lascerebbero un buco insostenibile nel bilancio.
La porta che conduce a Dries Mertens, dunque, deve essere per il momento accostata. La Lazio non può permettersi, con un numero tale di esuberi, di sborsare uno stipendio da 2,5 milioni. Come detto la porta non viene chiusa del tutto. Se sarà ancora senza squadra se ne riparlerà in un secondo momento. Un Ciro, unico e inimitabile, in biancoceleste già c'è e, per ora, c'è spazio solo per lui.
© RIPRODUZIONE RISERVATA