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MERCATO LAZIO - Il momento della Lazio è sotto gli occhi di tutti: 5 vittorie nelle ultime 5 partite di Serie A, tra le quali il doppio successo di prestigio contro Roma ed Atalanta che ha permesso ai biancocelesti di rilanciare le proprie ambizioni Champions League, nella bagarre per il quarto posto c'è - di nuovo - anche la Lazio. E meno male. E questo fin da sempre l'obiettivo annunciato del club: centrare anche quest'anno la qualificazione alla coppa dei campioni, iniziare a farlo con una certa continuità consentirebbe al club di sviluppare il suo progetto e di attestarsi nel novero dei grandi club italiani. Sono tante le componenti che stanno consentendo alla Lazio questa risalita: dalla forma di Milinkovic al ritrovato Marusic passando per una difesa che ha sistemato le sue lacune. Ma c'è anche Pepe Reina. L'ex Milan è diventato via via il primo portiere di Inzaghi e si sta rendendo autore di un campionato sopra le righe: oltre alla tranquillità che conferisce tra i pali, è anche il primo regista dell'11 inzaghiano. Vedasi il gol di Correa a Bergamo per capire: lancio di Reina, testa di Immobile, gol del Tucu. Pepe è diventato importantissimo. E Thomas Strakosha?
MERCATO LAZIO - Thomas Strakosha è completamente uscito dai radar. Il portiere albanese è entrato nel turbinio di una stagione maledetta che lo ha lentamente portato a perdere il posto da titolare. In principio fu il Covid, poi venne il calo di rendimento - in combinato disposto con la crescita di Reina - ed infine l'infortunio al ginocchio. Strakosha ha un ginocchio indolenzito, che si gonfia, che fa male, che non gli consente di potersi allenare. C'è lo spettro dell'operazione per lui, e, po' come ha fatto Luiz Felipe, dovrà presto decidere se finire sotto i ferri o se proseguire con la terapia già in essere. Ma parlare di Strakosha ci mette anche nelle condizioni di parlare di mercato Lazio: l'albanese, visto lo scenario, potrebbe lasciare la Lazio e migrare verso altri lidi.
MERCATO LAZIO - Con il contratto in scadenza tra un anno c'è lo spettro della cessione a zero, situazione che la Lazio vorrebbe evitare in ogni costo, ma al momento le trattative per il rinnovo - alla luce della persa titolarità - si sarebbero congelate. Una situazione kafkiana, una matassa che Tare dovrà in qualche modo sciogliere per evitare di gettare al vento quello che è un patrimonio della Lazio. E proprio Tare, nel frattempo, si guarda intorno ed ha già puntato al possibile sostituto di Strakosha. Trattasi di Lorenzo Montipò, portiere classe 1996 in forza al Benevento, sotto le Streghe sta facendo piuttosto bene e la Lazio lo starebbe attenzionando. Montipò potrebbe essere aggregato alla rosa biancoceleste in qualità di vice Reina per una stagione - quella che verrà - per poi ereditare, nella speranza che sia riuscito a rubare i trucchi del mesteriere al collega spagnolo, la titolarità della porta una volta che Reina deciderà di appendere i guantoni al chiodo. Questo il progetto di Tare, seppur in fase di elaborazione. Ma prima va risolto il nodo Strakosha, e alla svelta.
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