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Lotito con Milinkovic e Kamenovic
Un Mondiale in chiaroscuro colpa di una caviglia in condizioni tutt’altro che perfette e di alcune scelte difficili da comprendere da parte del ct della Serbia. Milinkovic non è riuscito a superare la fase a gironi con la sua nazionale ed è tornato a Formello per ripartire da dove aveva lasciato, dai sette assist e tre gol realizzati fin qui in Serie A, a cui si aggiungono le due reti in Europa League. Presenza indiscutibile nell’undici titolare disegnato da Sarri, anche se c’è ancora la situazione legata al rinnovo a tenere banco. Ieri allora, durante la cena di Natale, il patron Claudio Lotito ha provato ancora una volta a sondare il terreno con Sergej.
I due si sono prima fatti immortalare insieme davanti l’albero di Natale, poi Lotito si è recato al tavolo a cui era seduto Milinkovic. Un corteggiamento che va avanti anche se senza particolari novità finora. Kezman non è a Roma in questo momento, impegnato nel formalizzare il trasferimento di Kamenovic. Ma è atteso nella Capitale a breve, ci sono discorsi da portare avanti.
Kezman e Milinkovic aspettano, c’è un mercato in continua evoluzione. È praticamente impossibile pensare a una partenza a gennaio. A giugno il discorso però sarebbe e sarà diverso, Sergej non vuole partire lasciando la Lazio senza nulla in mano. L’Arsenal rimane alla finestra, i bianconeri di Allegri continuano a essere molto interessati. Il futuro è ancora tutto da scrivere, ma la clausola rescissoria a cifre inferiori ai 50 milioni sembra essere sempre più il requisito posto dal procuratore di Sergej per parlare di eventuale rinnovo.
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