Lazio, Lotito aspetta Kezman: il mercato un segnale per Milinkovic?

La Lazio attende Kezman. Dopo il Mondiale e dopo un mese di campionato nel 2023, la società biancoceleste ha convocato il procuratore di Sergej Milinkovic-Savic a Roma. Anche perché il mercato di gennaio si è chiuso senza che dalla Premier sia arriva nessuna delle offerte irresistibili preventivate in queste settimane. E quindi la domanda rimane sempre la stessa: quale sarà il futuro del Sergente in estate? Dopo otto anni in biancoceleste potrebbe arrivare l’addio, ma rimane sullo sfondo anche l’ipotesi del rinnovo. Kezman ieri era in Serbia e non all’Allianz Stadium per i quarti di finale di Coppa Italia, ma è atteso a Roma nei prossimi giorni per un appuntamento che potrebbe già diventare decisivo.

Serve che l’incertezza faccia spazio alla chiarezza, sopratutto con un contratto in scadenza nel 2024. La Lazio deve scegliere cosa fare qualora Sergej dovesse decidere di non rinnovare. È chiaro però che a un anno dalla scadenza i 100 milioni per il cartellino sarebbero utopia e potrebbero rischiare di esserlo anche 60-70. Anche perché offerte di quel tipo non sono arrivate nemmeno dall’Inghilterra dove Arsenal e Newcastle, che hanno avuti contatti con Kezman, non si sono spinte a dire simili. Difficile anche l’operazione Juventus nonostante l’affare Pellegrini vista la situazione in cui è coinvolta la squadra bianconera.

Per questo nel vertice a Roma potrebbero essere messe sul tavolo da entrambe le parti le intenzioni reali. Milinkovic non vuole andare via a parametro zero, sogna un top club per giocare quella Champions giocata solo una volta con la Lazio. Che, però, è casa sua: qui è trattato come un re, Lotito lo sa e punta sui sentimenti per provare a trattenerlo. Chiaro che l’eventuale quarto posto sarebbe in questo senso un tassello fondamentale per trattenere Milinkovic. Il futuro è ancora da scrivere, ma Lotito è chiamato a un miracolo.