Mercato Lazio – Il nuovo acquisto Lenz allontana Kostic dall’Eintracht

Agosto si avvicina al suo giro di boa e in casa Lazio ancora mancano i nuovi acquisti tanto attesi da Sarri e dai tifosi. La storia è ormai fin troppo nota: Felipe Anderson, Hysaj, Romero e Kamenovic non possono ancora essere tesserati. Identico discorso per Radu che, di fatto, ha visto il suo contratto scadere il 30 giugno: il rinnovo è firmato, ma non ancora depositato. L’indice di liquidità blocca tutto, ma Lotito ha assicurato a Sarri di essere al lavoro in prima persona per sbloccare la situazione. In tutto ciò, la Lazio ha anche in piedi l’acquisto di Toma Basic, che intanto ha giocato con il Bordeaux, oltre ovviamente a quello di almeno un esterno.

Candidato numero uno

Il profilo prescelto, colui che nelle ultime due settimane sembra aver superato ogni concorrenza, è quello di Filip Kostic. Il serbo era stato preso in considerazione anche a inizio giugno, salvo poi essere sorpassato da Brandt. Ma il tedesco rimarrà a Dortmund e così il nome del giocatore dell’Eintracht è tornato prepotentemente di moda. E lo ha fatto a tal punto che, secondo le ultime indiscrezioni, la Lazio sarebbe vicinissima a chiudere la trattativa. Anche per lui sarà fondamentale aspettare gli sviluppi legati all’indice di liquidità ma, intanto, arrivano le parole di uno suo compagno di squadra a spingerlo lontano dalla Germania. 

Le parole di Lenz

Tra i nuovi acquisti della campagna estiva dell’Eintracht Francoforte c’è Christopher Lenz, classe ’94 proveniente - a parametro zero - dall’Union Berlin. Terzino sinistro con esperienza anche da esterno, è stato subito schierato titolare in coppa di Germania, complice anche la squalifica di Kostic. L’Eintracht è stato eliminato a sorpresa dal Waldhof Mannheim, squadra di terza serie. Intanto, però, Lenz ha parlato ai microfoni di FAZ, esprimendosi così in merito ai suoi obiettivi: “Quando giochiamo con la difesa a tre ho un concorrente incredibilmente bravo: Filip Kostic. Chiunque sa quanto sia forte. Ovviamente non voglio nascondermi dietro di lui, ma voglio imparare il più possibile. Non mi vedo affatto come la sua riserva, sono arrivato qui per giocare”.