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Paul Onuachu
Prosegue senza sosta la ricerca del vice Immobile. La nuova stagione dovrà presentare una Laziocon il minor numero di defezioni possibili in termini di rosa. Un degno sostituto del bomber biancoceleste è sicuramente in cima alla lista di Tare. Tra i volti più o meno noti al nostro campionato spicca sicuramente quello di Paul Onuachu. L'attaccante nigeriano classe '94 in forza al Genk sta convincendo, a forza di gol e prestazioni, Tare a riaprire una trattativa con il club belga che manca dall'operazione che portò in biancoceleste Milinkovic-Savic nell'estate 2015. Dopo 7 anni si potrebbe, dunque, tornare al tavolo delle trattative per i due club tra cui i rapporti sono, ancora, più che buoni.
Nato in Nigeria nel 1994 Paul Onuachu dimostra subito un legame stretto con il pallone e i primi calci li tira nelle strade di Owerri (sua città natale). Il primo vero rapporto con il calcio "reale" lo ha a Lagos quando vi si trasferì con tutta la famiglia. Il suo obiettivo principale, chiaro fin da subito, era quello di entrare in una squadra di calcio e per seguire il suo sogno, dopo aver completato il primo ciclo scolastico, si dedicò in pieno al suo obbiettivo. In una realtà come quella di Lagos entrare in una scuola calcio non è affatto facile. La povertà la fa da padrona anche nel mondo del calcio ma mentre giocava per le strade di Ojo alcuni scout locali notarono in lui un qualcosa in più rispetto ai suoi compagni. Inizia così la sua prima avventura calcistica che lo porta fino in Togo (nazione poco sotto la Nigeria). Tuttavia dopo un anno di lavoro e delle promesse fatte dalla Liberty Accademy non se ne fece nulla. Tornato a casa comincia ad aleggiare nella mente del ragazzo l'idea di trovarsi un lavoro per vivere abbandonando il sogno legato al pallone. Ma nel momento in cui stava per iniziare un nuovo lavoro un incontrò con un suo vecchio allenatore.
Come più volte ribadito anche da lui stesso, il suo è un viaggio fatto di perseveranza. Il suo vecchio allenatore riaccese in lui la speranza parlandogli dell'FC Ebedi e convincendolo a provare. Questa volta, forte della brutta esperienza in Togo, il ragazzo si informa sulla squadra prima di partire. Anni più tardi fu lui stesso a dire che giocare nell'Ebedi fu la sua grade svolta. Proprio da qui iniziò la sua esperienza europea con il Midtjylland che nel 2012 lo porta in Danimarca. Affacciandosi per la prima volta al calcio europeo con cui si laurea anche campione di Danimarca nella stagione 2017/2018 dove raccoglie appena 6 presenze condite da 4 gol prima di esplodere definitivamente l'anno successivo. Nella stagione 2018/2019 in 36 presenze l'attaccante nigeriano metta a segno 19 reti e 4 assist. L'annata strabiliante di Onuachu non passa inosservata e il Genk lo porta in Belgio. Dopo una prima stagione di ambientamento dove tuttavia arriva la soddisfazione dell'esordio in Champions Legue è nell'annata successiva che il ragazzo esplode definitivamente. 35 gol e 6 assist in 42 presenze oltre a coronarlo capocannoniere del campionato belga con 29 reti ne attirano gli occhi di molti. Anche nella stagione ancora in corso i numeri di Onuachu non accennano a voler diminuire: già 20 i gol e 2 gli assist per il gigante nigeriano. Stupisce del ragazzo lo strapotere fisico e soprattutto la grande velocita nonostante i suoi 201 centimetri. Il profilo è fatto, il prospetto più che interessante.
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