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Mercato Lazio, Castori: “Carnesecchi pronto per la Lazio, sarà il nuovo Buffon”

redazionecittaceleste

Castori, ex tecnico di Carnesecchi a Trapani ed a Cesena, si è espresso sul futuro del ragazzo azzardando un paragone di grande lusso

Sarà un'estate rovente per i tifosi biancocelesti, probabilmente la più calda delle ultime stagioni. L'aria delle rivoluzione portata dal Comandante sta iniziando a soffiare e tutti i piccoli problemi con i piani alti della dirigenza sono definitivamente superati. Si attende ormai solo l'annuncio ufficiale della firma di mister Sarri sul rinnovo di contratto che lo legherà al club capitolino fino al 2025. Oltre a conoscere finalmente il futuro di Mau, i tifosi laziali attendono con ansia di scoprire quali saranno le prime mosse sul mercato per andare a migliorare una squadra che ha evidente bisogno di migliorie in ogni reparto. Dalla porta al vice Immobile tutti i ruoli avranno bisogno di un rinforzo. Delicato il capitolo legato al portiere perché, mentre Reina sarà per un altro anno il dodicesimo uomo, servirà un numero uno affidabile.

 

Carnesecchi

Il prediletto di Sarri rimane Marco Carnesecchi. Autentico gioiello del calcio italiano, in pianta stabile nel giro delle giovanili della Nazionale e un futuro accanto a Donnarumma sempre più certo. Raggiunta la Serie A con la Cremonese è pronto per il definitivo salto di qualità. Fabrizio Castori tecnico del giovane sia a Trapani che a Cesena si è espresso in merito al futuro del portiere di proprietà dell'Atalanta tentando anche un paragone di lusso. Di seguito le parole di Castori:

"Carnesecchi da Lazio? Sì, assolutamente. E mi spingo oltre: è il nuovo Buffon. Lo dico con cognizione di causa:. È un giovane che ha già fatto esperienza ed è in grado di reggere categorie importanti e l’inevitabile pressione di una piazza come Roma. Dopo tre stagioni in B, l’ultima delle quali disputata con una squadra promossa in A senza passare per i playoff, è arrivato il momento del salto di qualità. Prima di tutto para, che a volte ci dimentichiamo essere la dote principale per un portiere. Poi è freddo quando si tratta di fare la scelta giusta, ma allo stesso tempo istintivo. E ha anche una struttura fisica importante: era alto già dai tempi di Cesena, nelle ultime stagioni si è anche fortificato".