Mercato Lazio, Laurienté sfida Pardo. E Bellingham…

Senza fretta, ma allo stesso tempo senza perdere tempo. Fabiani e Baroni studieranno presto, all’inizio della prossima settimana, le ultime mosse in entrata per la Lazio. Il tecnico ora è concentrato sulla gara di domani contro l’Hansa Rostock, mentre il direttore sportivo si è concesso alcuni giorni di relax con la famiglia. Le riflessioni, nel privato, continuano però ad andare avanti. La Lazio ha bisogno di un esterno sinistro di piede destro, in questo momento la corsa sembra esseri ridotta a due nomi più l’incognita Bellingham.

Uno dei due nomi in pole è quello di Armand Laurienté: piace, ma il Sassuolo chiede 15 milioni più bonus. Cifra alta, troppo. E per questo la Lazio non ha intenzione di affondare, disposta a spendere massimo 11-12 milioni e forte dell’accordo già esistente col giocatore per un contratto da 1,5 milioni a stagione. Non a caso infatti l'esterno del Sassuolo è pronto a rifiutare anche altre offerte, come quelle del Parma, pur di arrivare a Formello. Un primo contatto potrebbe andare in scena la prossima settimana, starà al Sassuolo scegliere: in caso di muro, è pronta l’alternativa.

Guai a considerarlo un piano B: la Lazio studia da mesi il profilo di Matias Fernandez-Pardo. I biancocelesti si sono mossi in silenzio sul jolly del Gent, capace di realizzare nella scorsa stagione otto reti e due assist. È un jolly d’attacco, in grado di fare anche il trequartista o la seconda punta, ma forse è ancora un po’ acerbo. Per questo Fabiani aspetta, considerando le richieste per il cartellino non troppo distanti da quelle per Laurienté. Classe 2005, il belga con passaporto spagnolo rientrerebbe però nella lista degli Under 22, consentendo alla Lazio di tenersi libero un altro slot per un ultimo acquisto. E Bellingham? Per il momento è lontano, con il giocatore che sembra intenzionato a non muoversi per un’altra stagione. Ma il suo profilo va sempre tenuto d’occhio.