calciomercato

Mercato Lazio / La furia di Sarri, le promesse di Lotito: l’esito dell’incontro

Cosa è successo stanotte nell'incontro che c'è stato tra Lotito e Sarri? Proviamo a fare il punto della situazione
redazionecittaceleste

Maurizio Sarri

Una cosa è certa. Dopo l’incontro che c’è stato ieri tra Sarri e Lotito, qualcosa dovrà cambiare. Probabilmente, anche nel loro rapporto. E allora bisogna mettere da parte la rabbia, le incomprensioni e va trovato in fretta un compromesso per non gettare al vento quanto di buono fatto insieme nell’ultimo biennio, quando mancano appena 20 giorni all’inizio del campionato.

Due ore e mezza di confronto con tutto lo staff e Fabiani, dopo il ritorno da Cortina di Lotito. Tifosi col fiato sospeso sino a notte fonda con la paura di risvegliarsi oggi nel peggior incubo relativo alle scelte del tecnico Maurizio Sarri rispetto al suo futuro.

Dimissioni? Assolutamente no, niente di tutto questo. Ma il primo equivoco da risolvere è proprio quel secondo posto, che avrebbe dovuto dare lo slancio e invece ha creato un nodo irrisolto da cui è nato un dualismo interno: il presidente è convinto di averlo conquistato grazie allo zoccolo duro che lui ha costruito e ad una rosa da “perfezionare” con il solito occhio al bilancio; Maurizio invece vede l’incasso consegnato (quasi 80 milioni) dopo aver realizzato un “miracolo”, legato anche al fallimento di altre big più attrezzate (e ora rinforzate) nello scorso campionato.

A inizio Luglio, Sarri aveva già intuito il pericolo: «Se fossi stato egoista, mi sarei dovuto dimettere dopo aver conquistato il secondo posto perché ripetersi sarà difficilissimo». Ha aspettato, si è fidato, figuriamoci cosa gli frulla per la mente un mese dopo, senza Milinkovic e con il solo Castellanos come rinforzo per la Champions. E allora, cosa è successo ieri dentro Formello? <<<