- Lazio News
- Calciomercato
- Rassegna Stampa
- Serie A News
- Pagelle
- Primo Piano
- Video
- Social
- Redazione
calciomercato
EMPOLI, ITALY - AUGUST 21: Maurizio Sarri manager of SS Lazio looks on during the Serie A match between Empoli FC v SS Lazio at Stadio Carlo Castellani on August 21, 2021 in Empoli, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
Ed il Tucu se ne va, dopo non poche tribolazioni Joaquin Correa è partito alla volta di Milano dove - approdando alla sponda nerazzurra dei Navigli - riabbraccerà Simone Inzaghi. L'ex allenatore della Lazio lo ha voluto con sé nell'ambito della sua nuova avventura, ed è stato accontentato dalla dirigenza che svuoterà nella casse capitoline una somma di poco superiore - tra parte fissa e parte variabile - ai 30 milioni di euro. Tare è già a lavoro per acquistare l'erede dell'argentino e, in accordo con Sarri, la scelta si è ridotta a due nomi: Filip Kostic o Mattia Zaccagni? Sarà uno di loro, l'erede di Correa.
Filip Kostic è il preferito di Sarri in assoluto. Anzi, quasi in assoluto, il vero sogno sarebbe Lorenzo Insigne ma De Laurentiis ha sempre respinto i timidi sondaggi della Lazio. Il serbo è l'acquisto designato ormai da tempo: ha detto sì alla Lazio e gode del placet dell'allenatore biancoceleste che lo piazzerebbe sulla fascia sinistra del suo tridente. Ecco, l'indicazione tattica è proprio questa: Kostic ha grande qualità, un bel piede, crossa bene e sforna tantissimi assist (solo 17 nell'ultima stagione con l'Eintracht) ma non fa della duttilità il suo punto forte. Nella Lazio di Sarri troverebbe spazio solo come esterno d'attacco.
Mattia Zaccagni, invece, è decisamente più duttile seppur meno pronto e meno ambito da Sarri. Il giocatore del Verona può muoversi sia da esterno d'attacco che da trequartista, anzi, è proprio dietro le punte che sa esprimersi al meglio. Ragione per cui il suo eventuale arrivo potrebbe definitivamente convincere il mister a cambiare modulo. Nelle ultime ore si è parlato di un possibile passaggio al 4-3-1-2 e con Zaccagni in rosa questa cosa potrebbe diventare molto più di un'idea: una realtà. Insomma, sono ore di riflessione in casa Lazio. Bisogna scegliere. In questo senso, Alfredo Pedullà è stato chiaro <<<
© RIPRODUZIONE RISERVATA