Lazio, Isaksen convince Baroni. E dal mercato spunta una nuova pretendente

Segnali di risveglio. Sono quelli mandati da Gustav Isaksen durante l’amichevole contro il Southampton, quando il danese è apparso decisamente più pimpante rispetto al resto della preseason. Coinvolto negli errori in occasione del vantaggio inglese seppur con sospetto fallo subito, Isaksen si è poi caricato la Lazio sulle spalle nella seconda frazione, sfiorando anche il gol con una bella conclusione fermata dalla traversa e poi dalla linea di porta.

Segnali comunque importanti per Baroni, che nei suoi confronti ha speso parole al miele al termine del ritiro in Cadore: “Ho letto di Isaksen in uscita ma per me è un giocatore importante e credo che in questa stagione si potrà vedere la sua miglior versione. Ho visto un ragazzo con tanta attenzione al lavoro”.

L’ex Midtjylland ha recepito e vuole continuare a convincere già dall’amichevole di questa sera contro il Cadice, quando salvo sorprese dovrebbe essere confermato da titolare. Intanto, però, i movimenti della Lazio sul mercato potrebbero cambiare le carte in attacco.

L’eventuale arrivo di Dia, infatti, porterebbe Noslin ad arretrare sulle fasce aggiungendosi così a Isaksen, Tchaouna e Zaccagni. Quest’ultimo è l’unico certo del posto a sinistra, mentre gli altri tre possono agire su entrambe le fasce. Non va poi dimenticato Pedro, usato più sulla trequarti da Baroni ma di fatto jolly offensivo. Un tale affollamento, e i discorsi di lista, potrebbero cambiare le carte in tavola in uscita coinvolgendo magari anche lo stesso Isaksen. Il danese, però, è determinato a giocarsi le proprie carte a Formello e la Lazio non considera la sua cessione una necessità.

Attenzione, però, a una nuova possibile pretendente per l’ex Midtjylland. Secondo quanto raccolto dalla nostra redazione, infatti, anche il Parma avrebbe chiesto informazioni su Isaksen. Nulla di concreto per il momento, ma una pista da tenere d’occhio in queste ultime tre settimane di mercato. Isaksen punta a convincere Baroni, in alternativa potrebbe farsi anche strada l’ipotesi - oggi remota - di un prestito per liberare le liste biancocelesti e magari concedere al danese l’occasione di esprimersi al meglio con meno pressioni.