Mercato Lazio, a gennaio dipende dalle uscite: se parte Basic…

Nessuna grande aspettativa per il mercato di gennaio, a dettare la linea è direttamente Sarri: “Non penso che la Lazio si muoverà sul mercato in maniera diversa rispetto al passato. Vediamo, chiedete al direttore”. Fabiani in realtà non ha mai chiuso alla possibilità di intervenire, ma nemmeno ha aperto del tutto. La realtà è che qualche uscita potrebbe cambiare ogni scenario e lo sa anche il tecnico. Non quella di Kamada: le parti si stanno guardando intorno, ma ipotizzare una partenza invernale sembra oggi impossibile. Ben più probabile, quasi certa, quella a giugno.

Sarri sogna sempre Ferguson e Colpani, acquisti costosi e forse irraggiungibili in inverno. Sta di fatto però che Basic sembra essersi ormai convinto a partire, dopo aver rifiutato ogni destinazione in estate per provare a giocarsi le sue carte. In allenamento viene però spesso schierato fuori ruolo, a seconda delle necessità: rimanere non avrebbe senso, per questo il calciatore sta valutando soprattutto opzioni in Germania. Se dovesse uscire il croato, una mezzala potrebbe arrivare a maggior ragione visti gli impegni di Kamada con la nazionale.

Più difficile poi senza uscite arrivare a un’altra ala, ma non impossibile. Lotito ci stava pensando nell’ultimo giorno di mercato estivo: l’obiettivo era Greenwood, poi andato in prestito al Getafe. Oscar Bobb del City ha esordito con i big e segnato in Champions, Rocco Vata del Celtic non ha impressionato nel confronto diretto in Youth League. Insigne, proposto, non ha l’ok della società per età e costi. Rimane, dei vecchi nomi, Gil: tornato al Tottenham, sta trovando un po’ di spazio nei minuti finali ma è destinato a partire a gennaio. Per ora, in ogni caso, solo ragionamenti: nelle prossime settimane si entrerà nel vivo.

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