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No per Folorunsho e inserimento per Fazzini: il Napoli frena il mercato della Lazio

Aurelio De Laurentiis
In estate il muro alzato per il prodotto del vivaio biancoceleste, ora l'inserimento per il calciatore dell'Empoli: gara anche fuori dal campo
Stefania Palminteri Redattore 

Due sconfitte in pochi giorni sul campo e la vendetta sul mercato. Potrebbe essere riassunto e semplificato così il rapporto tra Lazio e Napoli in questa stagione. I ragazzi di Baroni hanno sì avuto la meglio prima in Coppa Italia all’Olimpico e poi in campionato in Maradona, ma allo stesso tempo devono fare i conti con un vero e proprio freno che - anche solo indirettamente - sta mettendo il club di De Laurentiis al mercato biancoceleste. A partire da quando in estate la Lazio aveva richiesto Folorunsho in prestito gratuito con diritto di riscatto, sentendosi rispondere con una richiesta di un prestito con obbligo per una cifra complessiva di circa 15 milioni più una percentuale sull’eventuale rivendita del calciatore.

Cifre ben diverse da quelle che, nonostante le assicurazioni di Giuffredi poche settimane fa sulla permanenza sotto il Vesuvio del suo assistito, porteranno nelle prossime ore il prodotto del vivaio della Lazio alla Fiorentina in prestito oneroso da circa 1 milione di euro con obbligo di riscatto fissato intorno agli 8-9 milioni di euro. Ma non solo: l’imminente cessione dell’ex Verona - che Baroni avrebbe riabbracciato più che volentieri - ha già portato De Laurentiis a superare l’offerta della Lazio all’Empoli per Fazzini, con il rischio concreto che a Formello si resti senza non uno ma ben due calciatori cercati sul mercato.