Mercato Lazio, Falcone può essere più di una pedina di scambio

Dopo sei acquisti già arrivati alla corte di Sarri, può essere questo il momento di fare i primi bilanci. Starà al tecnico della Lazio farli, a partire dea oggi e nelle prossime giornate ad Auronzo di Cadore, per capire se servirà altro sul mercato. Qualcosa serve di certo, altro sarebbe invece ben gradito. Il mister vorrebbe avere con sé, infatti, un nuovo terzino sinistro. Emerson Palmieri è il sogno, Valeri il nome nuovo che scalda anche i tifosi, non fosse altro per una carica di lazialità elevata e riaccesa ora dall’arrivo di Alessio Romagnoli. I contatti in ogni caso sono ancora tutti da approfondire e per questo la priorità rimane un’altra, quella legata al secondo portiere.

È arrivato questa notte Luis Maximiano. Il portiere portoghese è finalmente ad Auronzo di Cadore, potrà da subito mettersi a disposizione di Sarri e quest’ultimo potrà immediatamente lavorare con un undici potenzialmente titolare. Per il secondo portiere, insomma, non c’è fretta. Rimane un’operazione da fare a ogni costo, ma Lotito non ha intenzione di prestare il fianco ai colleghi presidenti e vuole chiudere quindi un affare che sia economicamente valido. Provedel in questo senso rimane il nome preferito di Sarri, ma c’è un problema da considerare.

Lo Spezia deve dare il 50% all’Empoli, per questo alza la richiesta economica per il calciatore, in scadenza il prossimo giugno. Cosa, questa, che ovviamente non piace alla Lazio. I biancocelesti però hanno già bloccato Falcone, portiere romano diventato protagonista lo scorso anno con la Samp. Piace allo Spezia se dovesse andar via Provedel, può diventare una pedina di scambio per dare a ogni club il proprio portiere. Ma allo stesso tempo ultimamente sta prendendo piede l’ipotesi che porta Lotito proprio verso il portiere della Samp: l’idea è prenderlo e tenerlo a Formello. Falcone preferirebbe essere titolare, ma la Lazio e l’Europa potrebbero aiutare in tal senso. Novità arriveranno, ma questa volta non ci sarà alcuna fretta eccessiva.