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Mercato Lazio, Hudson-Odoi: il Fulham accelera. Romano: “L’offerta…”

Callum Hudson-Odoi
L’inglese ora non occupa slot per extracomunitari ma lascia dubbi per le condizioni fisiche. Karlsson rimane in corsa, ma occhio a Berardi
redazionecittaceleste

AGGIORNAMENTO ORE 22.00 - Si allontana Callum Hudson-Odoi. Come confermato anche da Fabrizio Romano l'interesse del Fulham per il calciatore è concreto e i Cottagerspuntano a chiudere l'operazione con il Chelsea. Le trattative sono in stato avanzato, anche se ancora c'è una certa distanza da colmare. I Blues chiedono 8 milioni di sterline per il calciatore: il Fulham ha avanzato una proposta verbale di circa 4 milioni.

Farà di tutto il presidente Lotito per provare ad accontentare Sarrialmeno su un colpo. Per questo continueranno le offensive per Ricci, per questo sono proseguite fino a ieri quello per Zielinski, per cui ora si è arreso anche il patron. Atenzione anche al discorso esterno. Sarri aveva indicato Hudson-Odoi, diventato ieri di fatto comunitario. Il prestito con obbligo di riscatto così sarebbe davvero fattibile, senza occupare caselle per gli extracomunitari. Ma ora la Lazio inizia ad avere qualche dubbio sulle condizioni del calciatore. Negli ultimi due anni l’inglese è stato spesso alle prese con problemi muscolari. Per questo i biancocelesti stanno temporeggiando, rischiando però la beffa. Hudson-Odoi è infatti ora vicino al Fulham, mentre Lotito continua a guardarsi intorno.

Rimane sempre fortemente candidato Karlsson, c’era una base di accordo con l’AZ Alkmaar anche se Sarri non sembrava particolarmente convinto. Il tecnico non discute la qualità, ma vuole giocatori più pronti per determinati contesti. Uno di questi è sicuramente Berardi, per il quale potrebbe riaprirsi a sorpresa qualche spiraglio. È il sogno di Sarri, ora anche Carnevali sembra riaccendere da abile uomo di mercato i sogni biancocelesti: “La Lazio non ha fatto nessuna offerta. Se arrivasse, la valuteremmo”. Agosto alle porte, un mese di mercato davanti. Tutto può ancora succedere.