Mercato Lazio / Da Caputo a Cabral: alla ricerca del vice Immobile

L'indice di liquidità non sarà il parametro che determinerà l'iscrizione al campionato. Ma la Lazio dovrà comunque sbloccarlo se vuole fare mercato in entrata. Una mano potrebbe arrivare da alcune cessioni. In cima alla lista dei partenti c'è Vedat Muriqi, che da quanto dicono in Turchia sarebbe finito nel mirino del Galatasaray, pronto a mettere sul piatto circa 16 milioni di euro. Il kosovaro non è stato in grado di incidere dal suo arrivo nella Capitale e ha messo la dirigenza biancoceleste nelle condizioni di dover cercare nuovamente un vice Immobile. La soluzione di gennaio fu l'acquisto in prestito di Jovane Cabral dallo Sporting Lisbona. Il capoverdiano si è visto poco, ma avrebbe comunque convinto Sarri a trattenerlo.

La società capitolina, però, cerca uno sconto dai portoghesi. Vorrebbe chiudere l'affare per una cifra intorno ai 5 milioni di euro. Negli ultimi giorni è tornata in auge la candidatura di Francesco Caputo. La trattativa si era bloccata dopo che la Sampdoria aveva raddoppiato la richiesta per il suo giocatore, portandola a 3 milioni. La novità sarebbe rappresentata dalla volontà della Lazio di inserire nell'affare Akpra Akpro, per diminuire le pretese economiche della società blucerchiata. Caputo sembra essere ritenuto da Sarri come una valida alternativa ad Immobile.

Nella serata di ieri è arrivata la notizia che l'Hellas Verona ha riscattato dal Cagliari Giovanni Simeone per circa 10,5 milioni di euro. Adesso il presidente degli scaligeri Maurizio Setti può rivendere l'argentino. La Lazio è interessata al Cholito. La sua valutazione ai aggira intorno ai 15 milioni di euro. Non è tramontata ancora l'ipotesi Dries Mertens. Il belga ha parlato dal ritiro della propria Nazionale e ha lasciato intendere la rottura totale con il Napoli. Il suo contratto è in scadenza il prossimo 30 giugno e sarebbe una grande occasione per la Lazio. Sarri, artefice della sua esplosione, lo riabbraccerebbe volentieri.