Mercato Lazio – Da Acerbi a Romagnoli: serve la rivoluzione in difesa

A circa dieci giorni dal ritiro di Auronzo di Cadore, l'unico volto nuovo visto a Formello è quello di Marcos Antonio. Maurizio Sarri aspetta altri rinforzi, in particolare in difesa. E' quello il reparto in cui la Lazio deve mettere mano maggiormente. A cominciare dalla porta, dove non c'è più Thomas Strakosha che è andato via a zero. L'obiettivo numero uno, nonostante l'infortunio, resta Marco Carnesecchi che l'Atalanta valuta intorno ai 18 milioni di euro. La società capitolina cerca lo sconto e potrebbe inserire nella trattativa il cartellino di Manuel Lazzari. Per la zona centrale della difesa la Lazio è ancora alle prese con l'affare Alessio Romagnoli, che dopo mesi non è ancora un giocatore biancoceleste.

Il suo destino sarebbe legato a quello di Francesco Acerbi, che potrebbe fare il percorso inverso rispetto al difensore di Anzio. Il Milan ha sondato il terreno per il numero 33 biancoceleste, valutato circa 4-5 milioni di euro. Sarebbe un ritorno in rossonero per Acerbi, che è un profilo che Pioli gradisce. L'altro nome caldo per la difesa è quello di Nicolò Casale, valutato circa 10 milioni di euro dall'Hellas Verona. Sul giocatore c'è il forte interesse soprattutto del Monza e del Napoli. Il presidente degli scaligeri Maurizio Setti avrebbe contattato il numero uno biancoceleste Claudio Lotito per informarlo che Casale può partire in prestito, anche se con obbligo di riscatto.

Per rinforzare la difesa la Prima Squadra della Capitale ha anche bisogno di un terzino sinistro di ruolo. La scorsa settimana Lotito ed il direttore sportivo Igli Tare si sarebbero recati a Pisa. I due avrebbero avuto dei contatti con Giuseppe Corrado, presidente del Pisa. La Lazio starebbe sondando il terreno per Samuele Birindelli, che può giocare su entrambe le fasce, e Pietro Beruatto, che è un terzino sinistro. Il sogno di Sarri resta sempre Emerson Palmieri. Il problema è rappresentato dall'ingaggio, dato che il terzino di proprietà del Chelsea percepisce circa 4,5 milioni di euro.