Mercato, addii e conferme: le idee di Tudor per la nuova Lazio

Tudor in Croazia, Fabiani a Formello ma contatti quotidiani serrati per costruire la Lazio del futuro. Il tecnico biancoceleste, così come lo stesso Lotito, non vuole sentir parlare di rinnovo: non è la priorità né l’obiettivo di un’estate in cui ci sarà tanto lavoro da fare. Lo ha spiegato nei vertici dello scorso weekend Tudor alla società, mettendo in mostra le idee per la nuova Lazio. A partire dalla necessità di almeno un altro difensore centrale. Potrebbero diventare due se Romagnoli chiedesse di essere ceduto per la linea a tre in cui non si trova benissimo e i vecchi attriti sul mancato adeguamento con la società. La notizia, però, è che a dispetto delle voci Tudor apprezza il numero 13 e non vorrebbe sostituirlo.

Sulle fasce potrebbe cercare nuova destinazione Pellegrini, che si porta dietro anche un obbligo di riscatto da 4 milioni. L’unico dei quattro ex terzini messo in vendita da Tudor è Hysaj, che dovrà essere sostituto da un esterno più adatto. A centrocampo si ripartirà da Kamada e Vecino: è indietro nelle gerarchie Guendouzi, potrebbe chiedere la cessione ma non sarà lasciato partire per meno di 25-30 milioni. Cataldi è stato offerto al Torino (occhio anche al Monza) ma al momento vuole giocarsi le sue carte a Formello, mentre Rovella, seppur non rappresenti la scelta ideale per Tudor, non è in discussione: il tecnico croato è pronto ad allenarlo ai suoi dettami e sfruttarlo.

Sulla trequarti arriverà Tchaouna per Felipe Anderson, serve un sostituito per Luis Alberto, destinato all’addio. È stato sondato nuovamente Greenwood, protagonista di una grande stagione al Getafe che ha inevitabilmente risvegliato l’interesse di diverse squadre europee. Gli stessi agenti di Tudor, poi, potrebbero provare a piazzare Isaksen al Feyenoord, dove piace e non poco Stengs, anche se il danese potrebbe rimanere a Formello per non vanificare l’investimento. C’è Cancellieri di ritorno, da valutare, mentre Pedro è ai saluti. Servirà poi un nuovo attaccante: né Immobile né Castellanos sono titolari per Tudor, per diverse ragioni, a oggi. È stato sondato Dia, occhio a Noslin e alla suggestione del 2004 Bazdar. Questa la prima bozza, che dovrà scontrarsi con le regole del mercato. Ma, intanto, prende forma la prima Lazio di Tudor.