Calciomercato Lazio, Acerbi e Romagnoli destini incrociati

È un matrimonio destinato a essere celebrato quello tra Alessio Romagnoli e la Lazio. Nonostante tutto, nonostante un corteggiamento andato avanti per mesi e spesso arrivato a un passo dal naufragare. Ma le difficoltà sono ormai lontane: Romagnoli sarà un giocatore della Lazio, ha voluto i colori biancocelesti, ha accettato l’offerta di Lotito, ben più bassa delle richieste iniziali. L’accordo è totale, sia con il giocatore che con gli agenti. Non è stato concretizzato il tutto soltanto per l’assenza dell’avvocato Pimenta, impegnata nel concretizzare il ritorno di Pogba nella Torino bianconera e nel discutere il futuro di de Ligt.

Questione di tempo, come detto. Romagnoli dovrebbe sostenere le visite mediche nei primi giorni della prossima settimana, per arrivare poi alla corte di Sarri nel ritiro di Auronzo di Cadore. Questo a prescindere da quello che sarà il destino di Francesco Acerbi. Il centrale ex Sassuolo è arrivato ieri sotto le Tre Cime di Lavaredo, insieme a Marcos Antonio, Casale, Marusic e Hysaj. Nessun sorriso, ma la volontà di rispettare comunque il proprio contatto comportandosi da professionista. Meno indulgente è stato invece un gruppo di circa quindici persone che, armato di megafono, ha invitato il difensore ad andar via. La risposta dI Acerbi non si è fatta attendere: un pollice alzato e un applauso ironico. Non ha partecipato invece ai cori contro l’ex Sassuolo il resto dello Zandegiacomo.

Ma cosa riserverà il futuro al difensore? Al momento Acerbi è convinto di meritare una squadra che giochi la Champions, per questo aspetta ancora che si avvii il valzer dei difensori tra Milano e Torino. Non mancano anche alternative meno prestigiose: la Fiorentina continua a guardare interessata e lo stesso fa il Monza che punta subito a costruire una squadra di livello. Ancora tanti dubbi, quindi, con poche certezze. Acerbi è in uscita dalla Lazio e Romagnoli si prepara a prenderne il posto.