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Lazio, serve tempo per Fazzini: indice di liquidità bloccato, ma Lotito…

Stefania Palminteri Redattore 
Il centrocampista classe 2003 di proprietà dell'Empoli è l'obiettivo della Lazio, l'indice di liquidità è bloccato ma Lotito può intervenire

Proseguono le operazioni di lavoro per Jacopo Fazzini. Il centrocampista classe 2003 di proprietà dell'Empoli è l'obiettivo principale della dirigenza biancoceleste, che vuole accontentare Baroni dopo la richiesta espressa per rinforzare il suo centrocampo. Non è, ovviamente, un discorso chiuso: è presto per parlare di chiusure imminenti, Fabiani e Lotito sono in contatto continuo con la dirigenza empolese per trovare una quadra dal punto di vista economico, avendo già trovato un'apertura sulla formula che dovrebbe quindi essere un prestito biennale con obbligo di riscatto. L'offerta attuale è di circa 1 milione di euro per il prestito più 11 per il riscatto. Corsi ne chiede 2 per la cessione a titolo temporaneo. La Lazio riflette, ha l’indice di liquidità bloccato: un problema che i biancocelesti si portano ormai avanti da qualche anno ma che, come in altre circostanze, Lotito potrebbe coprire intervenendo in prima persona e immettendo liquidità nelle casse biancocelesti.

Prima, però, vanno avanti i ragionamenti della dirigenza: cedere gli esuberi per liberarsi di alcuni ingaggi pesanti e, dunque, sbloccare l'indice di liquidità è la priorità del club biancoceleste. Qualora Fabiani e staff non riuscissero in questa operazione, ecco che il patron della Lazio potrebbe davvero intervenire e risolvere questa situazione. Un colpo in mediana è necessario: Vecino rimarrà ai box almeno un altro mese ma i tempi potrebbero allungarsi fino a marzo, Baroni ha così un centrocampo costretto che vede i suoi mediani titolari senza riposo effettivo e come unico ricambio Dele-Bashiru, considerando che Castrovilli è ancora alla ricerca della sua forma migliore. Anche qui vanno avanti le valutazioni: se la mezzala classe '97 ex Fiorentina dovesse tornare a pieno regime la Lazio lo aspetterà, in caso contrario ci sarebbe la rescissione e si aprirebbe un altro scenario per il calciomercato biancoceleste, che potrebbe quindi riservare una doppia sorpresa per mister Baroni in vista del 2025.