Mercato Lazio, assalto ai big biancocelesti: Fabiani e Lotito fanno muro

Gli occhi delle migliori squadre in Europa piombano in casa biancoceleste. L'inizio di stagione da record registrato dalla Lazio di Baroni non è passato inosservato, il primo posto in Europa League e la rincorsa alla Champions League che vede i capitolini al quarto posto in Serie A espongono i big biancocelesti in una vetrina prestigiosa. Lotito e Fabiani non cedono e, al momento, rispediranno al mittente qualunque proposta - almeno di offerte indecenti - che arriverà dalle parti di Formello.

Lo ha dichiarato lo stesso direttore sportivo biancoceleste ai microfoni dei canali ufficiali del club: "Abbiamo avuto richieste per 6-7 giocatori. Non sono sul mercato, non vendiamo nessuno". Questa la linea tracciata: tante le richieste per i prezzi pregiati della squadra di Baroni, poco o addirittura nullo il margine di manovra in questa sessione di mercato. Punta ad essere quindi esclusivamente rafforzativo il progetto biancoceleste per il mese di gennaio.

Nelle ultime ore è forte l'interesse del Napoli per Mattia Zaccagni. Nessuna proposta concreta è stata avanzata da parte dei partenopei, come ammesso dall'agente del giocatore Mario Giuffredi. La valutazione biancoceleste supera i 40 milioni di euro, negli scorsi giorni si era paventata un'offerta da circa 20 milioni più il cartellino di Cyril Ngonge. Al momento, però, Zaccagni è felice a Roma e non sembra aver intenzione di lasciare la Lazio, così come la società non vuole privarsi del suo capitano.

Stesso discorso vale per Mario Gila e Nuno Tavares: attenzionati dai migliori club in Europa come il Real Madrid - che si muove per riacquisire lo spagnolo classe 2000, su cui pende una clausola di recompra - o il Chelsea - che punta il terzino portoghese, passato per Londra con la maglia dell'Arsenal -, al momento ogni offerta è stata rifiutata senza approfondimenti. Nessuna valutazione fissata, per la loro cessione se ne riparlerà almeno in estate, quando i biancocelesti si prepareranno alla nuova stagione.

Anche Dele-Bashiru è oggetto dei desideri di molti club: seguito da Juventus e Brighton, il centrocampista anglo-nigeriano classe 2001 non è sul mercato, il duo Fabiani-Lotito credono molto nell'investimento fatto la scorsa estate pari a circa 6 milioni di euro per prelevarlo dall'Hatayspor, squadra turca. Quattro gol e due assist sono il suo bottino, i margini di crescita sono evidenti e la Lazio, coadiuvata da mister Baroni, vuole lavorarci per trarne il massimo profitto in termini sportivi.

Poi c'è il caso di Nicolò Rovella, attenzionato da Liverpool e Manchester City: per lui sarebbe pervenuta a Formello anche una proposta da circa 40 milioni di euro, rifiutata senza esitazioni. È il cardine del gioco biancoceleste: i citizens lo cercano per sostituire il vincitore del Pallone d'Oro Rodri, che solo a settembre ha patito la lesione al legamento del ginocchio destro. Nonostante la plusvalenza che si era prospettata, anche qui la dirigenza ha deciso di fare muro di fronte alle insistenti richieste dal mercato.

Ma le richieste non si sono fermate qui. Da Taty Castellanos a Guendouzi, passando anche per Mandas: gli investimenti del passato ora fanno gola ai grandi club d'Europa, ma la ghiotta opportunità di fare cassa - e annesse plusvalenza - non stuzzicano più di tanto la dirigenza biancoceleste, che non vuole privare il collettivo costruito e orchestrato sapientemente da Baroni che sarà impegnato in un finale di stagione di fuoco. Addirittura, la Lazio ora lavora per rinforzare la rosa: attenzione però al possibile sorpasso del Torino per Casadei<<<