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Non sarà facile capire quello che accadrà da qui alle prossime settimane. Su Skriniar, le voci sono assolutamente discordanti. C'è chi dice che l'affare con il PSG sia naufragato e chi, come l'Equipe (autorevole quotidiano Francese) che invece racconta di una trattativa che subirà una forte accelerata nell'arco di 48-72 ore. La verità, come sempre, la sanno solo i protagonisti di questa vicenda. E forse, neanche loro. Ecco il motivo per cui c'è la necessità - ancora una volta - di fare chiarezza.
Vendere è necessario, ormai s'è capito. Ma non obbligatorio. Beppe Marotta lavora guardando al futuro senza fretta. Quel che rimane da mettere apposto, rispetto ai conti, è rimandabile fino alla prossima estate. Fino a giugno 2023. Per questo motivo, l'Inter non si farà prendere per il collo dal PSG per Skriniar. E continuerà a chiedere una somma - bonus compresi - che possa essere vicina ai 70 milioni di euro. Verrà detto di no a qualsiasi altra offerta, soprattutto se con contropartite. E in casi estremi, il roccioso difensore nerazzurro potrebbe anche rimanere a Milano rinnovando il suo contratto. In quel caso, già si vocifera della possibile cessione a sorpresa di un altro calciatore <<<
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