Calciomercato Inter, allarme rosso: “L’agente vuole portarlo via!”

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Acquisti, cessioni e rinnovi. Sono queste le tre incombenze sul tavolo di Marotta, impegnato a costruire l’Inter del futuro tenendo conto dei diktat della presidenza. Ringiovanire la rosa e abbassare i costi sono i massimi imperativi e, per questo, il primo passo non potrà non essere quello di liberarsi dei giocatori in esubero. Solo a quel punto si potrà intervenire in entrata, andando a tappare i buchi evidenziati da Inzaghi.

Intanto proseguono anche i discorsi per i rinnovi di alcuni calciatori della rosa nerazzurra. C’è però un nome che sembra ancora sfuggire alle trattative e, di conseguenza, il suo futuro continua a essere contornato da pesanti nuvole scure <<<

Futuro da decifrare

Nell’elenco dei calciatori attualmente in trattativa per il rinnovo di contratto ci sono per esempio i nomi di Lautaro, Brozovic e Barella. Manca invece quello di uno dei pilastri del pacchetto difensivo di Inzaghi. Stiamo parlando di Stefan de Vrij, il cui futuro è una matassa ancora tutta da sbrogliare. La vicenda dell’olandese, in scadenza nel 2023, è piuttosto particolare. Perché in realtà circa un anno fa Mino Raiola, procuratore del difensore, aveva confermato ufficialmente un accordo verbale tra le parti, annunciando anche l’avvio della stesura del contratto. Da quel momento, però, su de Vrij è calato il silenzio più totale.

Stando alle ultime indiscrezioni riportare da Repubblica, infatti, Mino Raiola starebbe spingendo per portare il suo assistito lontano dall’Inter. Le sirene della Premier League si starebbero infatti facendo sempre più insistenti. In estate era stato l’Everton a manifestare un interesse concreto, mentre ora potrebbe aggiungersi alla corsa anche il neonato Newcastle degli sceicchi. Insomma, il futuro dell’olandese è ancora un rebus tutto da risolvere. Ma il contratto in scadenza nel 2023 concede ai nerazzurri ancora una certa calma. E, soprattutto, la possibilità di incassare cifre importanti - almeno 40 milioni - nel caso in cui Raiola dovesse decidere di forzare la mano.