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L'Inter vive un momento d'oro. Beppe Marotta, rappresenta probabilmente la punta di diamante della società ed è evidentemente più importante di qualsiasi giocatore in campo. Lo ha dimostrato più volte nella sua carriera da dirigente. Dove c'è lui, c'è solidità. E quasi sempre, trofei.
Rischia di uscire fuori da una situazione dove ha dovuto trattare le cessioni di Hakimi e Lukaku (dopo l'addio di Conte) ancora più rafforzato nella sua posizione. Non ha ceduto, non ha abbandonato la barca. Qualcuno, aveva ipotizzato le dimissioni. Frottole.
Beppe è rimasto al suo posto e ha scelto Inzaghi. Il tecnico migliore su piazza, per il modo di giocare che l'Inter aveva e che ha ancora. Simone ha portato entusiasmo e zero musi lunghi. E ora, c'è da progettare il futuro. Che si baserà su fondamenta molto solide, almeno nelle intenzioni. Almeno per quello che Marotta ha in mente <<<
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