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Simone Inzaghi detta legge, altro che chiacchiere. Il tecnico dell’Inter si è guadagnato la fiducia totale da parte della dirigenza operativa nelle figure di Marotta e Ausilio e anche della nuova proprietà che dall’esterno ha osservato ogni sua scelta e ogni risultato portato a casa. Non c’è molto da dibattere in tal senso: il mister nerazzurro ha dimostrato con tutto se stesso che le qualità che gli sono sempre state attribuite, alla fine, sono uscite fuori realmente. Portando l’Inter a vincere il suo ventesimo scudetto. E non solo. Sì, perché in molti dimenticano quello che è stato un percorso netto anche per quel che concerne la vittoria di altri trofei. Tutti significativi e importanti. Per non parlare della finale di Champions League raggiunta con merito e persa solo di fronte ad una squadra enorme come il Manchester City. E per il futuro dell’Inter, c’è qualcos’altro di cui parlare adesso.
Simone sa bene che dall’arrivo di Conte al Napoli a quello di Motta alla Juventus, le sfide sul tavolo saranno molte. E tutte molto importanti. Visto che tutti correranno per sfilare lo scudetto dal petto dell’Inter. Che invece vuole tenere il tricolore ben cucito sulla propria maglia. Da qui, l’esigenza di provare a costruire una rosa che possa essere migliore di quella attuale. Da qui, i discorsi relativi a ciò che potrebbe accadere sul fronte legato agli attaccanti. Le punte dovranno essere cinque. E oggi, proveremo a fare il punto della situazione su ognuna di queste. Iniziando ovviamente dalla prima <<<
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