Non è un mistero che Gianluigi Donnarumma sia da tempo un nome tenuto sotto osservazione dall’Inter. Soprattutto in vista del 2026, anno in cui scadrà il suo attuale contratto con il Paris Saint-Germain. Il portiere classe ’99, cresciuto nel vivaio del Milan e già protagonista di mille battaglie tra Serie A, Champions League ed Europei, rappresenta uno di quei profili capaci di accendere l’immaginazione dei top club europei. In Viale della Liberazione, al momento, non si parla apertamente di un’operazione concreta: il 2026 è ancora lontano e le priorità, come ribadiscono fonti vicine alla dirigenza, sono altre. Ma l’eco delle dichiarazioni rilasciate da Donnarumma dopo la sconfitta contro la Germania, giovedì sera, ha inevitabilmente fatto rumore anche ad Appiano Gentile. Da cui arrivano novità niente male.
calciomercato
Donnarumma all’Inter, annuncio improvviso poco fa | Calciomercato
Le parole di Gigio, il possibile futuro all'Inter
“La mia ambizione è sempre quella di giocare ai massimi livelli, con la consapevolezza di dover sempre dimostrare il mio valore”, ha detto Gigio a caldo. Dopo aver incassato due gol e qualche critica dopo la partita con la maglia dell'Italia addosso. Parole semplici, quasi di rito. Eppure sufficienti a far drizzare le antenne a chi, come l’Inter, osserva da tempo il panorama internazionale in cerca di eventuali opportunità. Perché se è vero che a oggi la porta nerazzurra gode di ottima salute — con Yann Sommer che sta offrendo solidità ed esperienza e Martinez pronto a farsi valere — è altrettanto vero che ogni grande società ha il dovere di guardare un passo oltre. E un nome come Donnarumma, sul mercato a parametro zero o comunque in uscita, è il tipo di occasione che può far saltare i piani prestabiliti. Ed è in questo senso, che arrivano le novità più grosse.
Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, al momento non sono ancora partite le trattative tra il PSG e l’entourage del giocatore per un possibile rinnovo. Una situazione che lascia spazio a molti scenari, considerando anche la posizione delicata del club francese, spesso chiamato a rivedere le proprie strategie economiche. Dopo un inizio di avventura a Parigi segnato da qualche incertezza e dall’alternanza con Keylor Navas, Gigio ha saputo ritagliarsi il suo spazio. E le parate decisive contro il Liverpool nell’ultimo ottavo di Champions — rigori inclusi — hanno contribuito a rafforzare la sua posizione all’interno della rosa. Ma c'è un grosso problema.
Resta il nodo dell’ingaggio: circa 12 milioni di euro tra parte fissa e bonus, una cifra che restringe sensibilmente il ventaglio delle pretendenti. L’Inter, che negli ultimi anni ha mostrato una politica molto prudente sul piano finanziario, specialmente per quanto riguarda le commissioni agli intermediari, difficilmente si getterebbe in un’asta al rialzo. Ma per un profilo come Donnarumma, che unisce gioventù, esperienza internazionale e italianità, un’eccezione potrebbe essere considerata. Il 2026 non è dietro l’angolo, ma neanche così distante da impedire ai club di cominciare a pianificare il futuro. In attesa di sviluppi sul fronte parigino, l’Inter osserva. Con discrezione, ma con attenzione. Perché se la trattativa per il rinnovo dovesse arenarsi, e se Donnarumma dovesse davvero affacciarsi sul mercato a parametro zero per la seconda volta in carriera, l’idea di vederlo difendere i pali di San Siro — stavolta in nerazzurro — potrebbe non restare solo un’ipotesi. E non è finita. Oaktree avrebbe preso una pesantissima decisione <<<
© RIPRODUZIONE RISERVATA