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Un addio era stato annunciato ufficialmente in casa Inter e, infatti, praticamente all’inizio dell’estate è arrivato quello di Hakimi. Il secondo era invece soltanto temuto dalla maggioranza e, forse, ipotizzato da qualcuno. Anche questo alla fine è arrivato, con Lukaku che ha salutato in modo improvviso e rapido ma non indolore. Intanto, però, il calendario corre veloce e non c’è tempo per guardarsi indietro: l’imperativo è intervenire in entrata e, in questo senso, i primi movimenti sono già arrivati.
Non è ancora arrivato, invece, il momento di abbassare la guardia. Marotta e Ausilio sono al lavoro per mantenere la squadra competitiva, ma la vulnerabilità delle finanze dell’Inter è da tempo di pubblico dominio. La doppia cessione, invece che aiutare, sembra aver provocato un effetto boomerang e spinto altri club a bussare alla porta per i pezzi pregiati della rosa nerazzurra. Trovano conferme, infatti, le notizie che dipingono questo scenario come concreto e reale. Intanto, però, è già arrivata la risposta da parte della società <<<
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