Mercato Lazio | Tifosi contro Acerbi: interviene la Curva Nord nerazzurra

La sessione estiva di mercato, è agli sgoccioli. La Lazio ha portato a termine diverse operazioni ma fino al 1 settembre le trattative potranno continuare. Il club biancoceleste sta lavorando senza sosta per regalare a mister Sarri un nuovo terzino sinistro e per cedere tutti i calciatori in esubero. Uno dei calciatori biancocelesti che sarebbero in uscita è Francesco Acerbi. Il centrale classe '88 non rientra più nei piani del club capitolino e sarebbe stato inserito nella lista dei cedibili da mister Sarri e dal presidente Claudio Lotito. Come vi abbiamo anticipato nelle scorse ore, il club in pole position per il suo acquisto sarebbe l'Inter di Simone Inzaghi.

La trattativa

Stando alle ultime indiscrezione che giungono da Milano, sponda nerazzurra, pare che l'Inter abbia trovato l'accordo con la Lazio per l'acquisto di Francesco Acerbi. Il club italo-cinese avrebbe offerto alla dirigenza biancoceleste un prestito con diritto di riscatto fissato a 3 milioni di euro. Inizialmente i vertici della Lazio sembravano intenzionati a chiedere un obbligo, ma poi l'offerta pare sia stata accettata. Un nodo da sciogliere, però, resta quello delle mensilità di Luglio e Agosto. Infatti, nessuno dei due club coinvolti nell'affare avrebbe intenzione di pagare. Tuttavia,  come confermato dalle parole dell'agente di Acerbi, Federico Pastorello, filtra ottimismo per il buon esito dell'operazione.

La Curva Nord nerazzurro placa le polemiche

Nei giorni scorsi sui social era spopolato l'hashtag #AcerbiNonLoVogliamo. I tifosi nerazzurri sembrerebbero non approvare il possibile acquisto del centrale classe '88. Inoltre, giravano voci su delle presunte pressioni da parte della Curva Nord nei confronti della società proprio in merito all'affare Acerbi. Attraverso un comunicato sui social, la Curva Norddell'Inter ha fatto chiarezza sulla questione:

Precisiamo che la Curva Nord, diversamente da quanto millantato in queste ore da qualcuno, non sta facendo pressione alcuna all'Inter su come chiudere il calciomercato. Ci fidiamo dei nostri dirigenti, sanno cosa fare e come devono lavorare. Quando avevamo qualcosa da dire lo abbiamo sempre fatto attraverso i nostri metodi e canali classici