Nazionale, Ventura: “Spareggi Italia? Non ne parlo ma farò il tifo”

Gian Piero Ventura, ex commissario tecnico azzurro, è tornato a parlare del calcio in Italia e della Nazionale

Il tanto atteso giorno è quasi arrivato. Ancora quarantotto ore circa e la Nazionale muoverà il suo primo passo, dopo aver fallito nei gironi di qualificazione, verso la prossima Coppa del Mondo. A fine anno in Qatar si giocherà il torneo più prestigioso che ci sia e l'Italia si augura vivamente di partecipare. Anche perché non c'entrare l'obiettivo per la seconda volta di fila sarebbe uno smacco enorme. Di questo e di altro ha parlato l'ex commissario tecnico ed allenatore Gian Piero Ventura. Lo stesso CT che non riuscì a portare gli azzurri in Russia nel 2018. Nel corso dell'intervista rilasciata a TMW, l'ex tecnico ha toccato diversi argomenti: dal mercato alla Nazionale passando per il Bari vicino alla Serie B. Queste le sue parole:

Sul mercato

"Arrivavano segnali già da tempo a tal proposito. Quando la volontà è quella di rimanere non ci vuole così tanto. Forse non c'è più sintonia. Di recente abbiamo vito Donnarumma e Vlahovic lasciare le società che li hanno cresciuti. E ora anche Paulo dice addio alla Juventus. Il calcio è cambiato ma dobbiamo abituarci. Io ho vissuto i tempi di Mazzola e Rivera, ma anche di Del Piero e Totti. Certe cose non esistono più. Non mi stupirei se l'argentino andasse ai nerazzurri meneghini. Tuttavia, non so se il 3-5-2 sia il modulo migliore".

Sul Bari

"In caso il Bari dovesse andare in Serie B, De Laurentiis dovrebbe decidere: o i biancorossi o il Napoli. La promozione del club pugliese è comunque un miglioramento in ottica futura. Anche se la situazione non è facile a Bari hanno fame di calcio. Non mi sorprenderebbe comunque se il presidente lasciasse il Napoli. Quella di Bari è una piazza con un enorme potenziale".

Sulla Nazionale

"Non parla della partita dell'Italia, so che farò il tifo come tutti gli italiani. Vedrò la partita e lo farà con affetto verso la Nazionale".