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calcio
Roberto Mancini
Durante la pausa di Natale del campionato, i microfoni di Sky Sport hanno recuperato il pensiero del commissario tecnico della NazionaleRoberto Mancini. Le prossime partite dell'Italia si giocheranno a marzo e varranno l'accesso alla prossima Coppa del Mondo che si terrà in Qatar nel dicembre del 2022. Prima di ottenere il proprio pass per il torneo più prestigioso che ci sia, gli azzurri dovranno vedersela con Macedonia prima e con il Portogallo poi. Batterle entrambe significherà qualificazione certa per l'Italia. Il rammarico comunque resta. Se le prestazioni durante la fase a gironi fossero state migliori, a quest'ora la Nazionale avrebbe già blindato il proprio accesso. Di questo e di altro ha parlato l'ex fantasista ed ora CT dell'Italia:
"Il rammarico c'è ma questo è il calcio e lo sport in generale. A volte meriti di vincere ma non ci riesci. Avremmo meritato di finire il girone prima del tempo. Invece ci siamo un po' lasciati andare. Ora dobbiamo rimboccarci le maniche e tornare a lavorare in vista delle due sfide che ci attendono. Rimango ottimista, sapevo che essere nel girone con la Svizzera avrebbe creato difficoltà. Mi aspettavo il passaggio ma sapevo anche che non sarebbe stato facile. A Basilea abbiamo dominato ma va anche così. Per fortuna abbiamo ancora la possibilità di andare in Qatar".
"Molto dipenderà dal momento del campionato. Ci saranno calciatori più in forma di altri. L'importante, però, sarà averli tutti a disposizione. Ci sono tanti giocatori che sta migliorando e che possono diventare ancora più forti. Possiamo dare molto. Joao Pedro gioca in Italia da tanti anni e sappiamo di quali qualità dispone. Ha tecnica elevata. Mi piace anche Zaniolo secondo punta. Lui fa parte di quelli che possono crescere. Il Mondiale sarebbe un grande passo in tal senso, ma dobbiamo assicurarci la qualificazione".
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